La dinamica del commercio a milano
Nel primo trimestre 2023 il commercio al dettaglio ha registrato una continuazione del trend di crescita del fatturato, coerentemente al contesto nazionale.
L’incremento significativo dell’indice, che dallo scorso anno ha continuato nella sua dinamica positiva sull’onda della fase ascendente dei prezzi al consumo, si è riflesso in un aumento nominale del fatturato.
Al netto degli effetti stagionali, l’indice del fatturato si è portato a quota 97,2, mentre su base annua il robusto incremento registrato (+10,6%) è ampiamente legato alla dinamica inflazionistica.
La declinazione del commercio al dettaglio milanese attraverso le classi dimensionali registra un’accentuata divaricazione della dinamica di crescita del fatturato tra le micro e piccole imprese del commercio da un lato e le unità di media e grande dimensione dell’altro. In particolare, il segmento delle medie e grandi imprese ha contribuito ampiamente al sostegno della performance complessiva del fatturato, che si è riflessa in una progressione complessiva molto più intensa per la città metropolitana di Milano rispetto alla regione (+10,6% e +7,2%).
Il focus dimensionale evidenzia per le unità di minore dimensione un allineamento della dinamica tra area metropolitana milanese e Lombardia. In entrambi i territori possiamo infatti osservare un incremento del fatturato simile sia per le micro (+3,7% e +4%) sia per le piccole (+8,8% e +8,7%).
Come già accennato, il sostegno alla performance è derivato in particolare dalla rilevante espansione del fatturato conseguita dalle imprese da 50 a 199 addetti (+19%) e dalle imprese oltre i 200 (+15,9%), che mostrano una scala di crescita superiore rispetto alle corrispondenti tipologie dimensionali presenti nel territorio lombardo (+7,5% e +13,3%).
Nel primo trimestre 2023 è continuato il trend espansivo del fatturato della componente despecializzata e non alimentare del commercio al dettaglio, mentre si è osservata una variazione molto contenuta per il commercio alimentare.
Se consideriamo le unità del commercio afferenti al ramo despecializzato, nel primo trimestre 2023 si è ulteriormente rafforzata la tendenza incrementale del volume d’affari, come si evince anche dal confronto territoriale tra città metropolitana di Milano (+17,7%) e Lombardia, dove la dinamica è meno pronunciata (+9,5%).
Nell’ambito del commercio non alimentare, l’incremento del fatturato ottenuto dall’area metropolitana milanese è di poco superiore alla crescita registrata dal comparto nel territorio regionale (+6,6% e +6%).
Come già accennato, le maggiori criticità sia per il commercio milanese che per quello lombardo derivano dal comparto alimentare, per il quale si registra un debole aumento del fatturato rispetto al primo trimestre dello scorso anno (+1,6% per entrambi).
Il sentiment delle imprese del commercio al dettaglio per il secondo trimestre 2023 registra un miglioramento generalizzato espresso dai saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) afferenti al fatturato, agli ordini e all’occupazione.
In particolare, il dettaglio delle aspettative per il trimestre successivo indica sia per il fatturato sia per gli ordini rivolti ai fornitori un discreto miglioramento rispetto alla precedente rilevazione (+13,3% e +8,5%).
Relativamente all’occupazione, il sentiment delle imprese è orientato verso un quadro di stabilità per il prossimo trimestre; tale ipotesi è condivisa da otto imprese su dieci. Per la restante frazione, le aspettative si orientano verso un miglioramento rispetto alla rilevazione precedente, con una progressione del saldo finale (da +1,2% a +8,5%).
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