Industria
Nel secondo trimestre del 2025 l’attività manifatturiera delle aree di Milano, Monza Brianza e Lodi ha continuato nel percorso di differenziazione delle performance, ampliando ulteriormente i differenziali tra i territori.
La città metropolitana di Milano registra un miglioramento degli indicatori congiunturali, sia per quanto riguarda la produzione sia nei confronti del fatturato che degli ordini interni.
La dinamica di crescita non si è invece riflessa nelle commesse acquisite sui mercati esteri, che sono quindi in lieve arretramento rispetto al trimestre precedente.
In particolare, la dinamica dell’indice della produzione industriale mostra una consistente progressione (da 124,5 a 125,7), corrispondente a un aumento dell’1% su base trimestrale (al netto della stagionalità).
Il quadro generale migliora ulteriormente se consideriamo la dinamica tendenziale in espansione soprattutto per i volumi prodotti, in crescita del 2,9%, e del fatturato in aumento del 4%.
Il territorio brianzolo presenta, invece, un quadro critico per l’attività manifatturiera. Il sistema industriale ha iniziato a subire gli effetti della difficoltà della metalmeccanica, in particolare nei comparti legati alla filiera della componentistica dell’automotive ai quali si aggiungono le crisi che coinvolgono imprese iconiche per la Brianza.
Gli indicatori congiunturali evidenziano significative criticità rispetto al trimestre precedente in relazione alla dinamica produttiva e al fatturato e, in misura minore, nei confronti degli ordini interni.
Possiamo osservare che per l’industria della Brianza l’indice destagionalizzato della produzione industriale mostra una rilevante contrazione rispetto al precedente trimestre (da 119,9 a 118,3), che si manifesta attraverso una flessione pari a -1,4%.
Su scala tendenziale la dinamica negativa si è ulteriormente ampliata: in particolare, la produzione industriale è in flessione di oltre il 5% su base annua e altrettanto rilevanti risultano gli arretramenti del portafoglio ordini interno (-2,8%) e del fatturato (-1,8%).
In relazione all’industria di Lodi, la manifattura registra localmente un incremento degli indicatori congiunturali rispetto al precedente trimestre.
In particolare, l’indice della produzione industriale è passato da 137,5 a 138,9 (al netto della componente stagionale), con un incremento produttivo dell’1,1% della dinamica trimestrale.
Il trend generale trova ulteriore conferma su scala tendenziale, dove la dinamica della produzione evidenzia un andamento espansivo (+5,5%) in misura ampiamente superiore a quanto registrato dall’industria in Lombardia (+0,6%).
Con la diffusione dei dati del primo trimestre 2025 vengono introdotte alcune innovazioni metodologiche che comportano la revisione dei dati storici già pubblicati.
Le innovazioni riguardano:
- il nuovo metodo di ponderazione delle variabili qualitative (Iterative Proportional Fitting o Raking);
- la revisione dei piani di campionamento e dei pesi su dati ASIA 2022;
- la revisione della base di calcolo dei numeri indice all’anno 2015;
- la definizione di nuove specifiche di destagionalizzazione delle serie storiche a partire dal 2010.
Le specifiche di destagionalizzazione degli indicatori di tutti i settori economici, le classi dimensionali e gli ambiti geografici sono definite utilizzando le serie storiche a partire dal primo trimestre 2010 al fine di assicurare un adattamento più accurato dei modelli alle caratteristiche dei dati, soprattutto nel biennio 2020-2021. Per il settore manifatturiero (solo industria), inoltre, tengono conto degli effetti di calendario (dove statisticamente significativi).
Le novità introdotte (revisione dei dati grezzi, definizione delle specifiche su serie storiche più corte e modifica dei regressori utilizzati per il trattamento dei valori anomali nel periodo della pandemia) hanno talvolta determinato un cambiamento del profilo delle serie storiche destagionalizzate, generando revisioni dei dati destagionalizzati e delle rispettive variazioni congiunturali più ampie di quelle usuali.
I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.