Commercio

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MB
LO
Trimestre
Terzo
Anno
2024

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Sintesi dei territori

Nel terzo trimestre 2024 il fatturato del commercio al dettaglio dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi mostra segnali di differenziazione delle dinamiche tra le province incluse nel perimetro territoriale.

Nell’ambito delle partizioni geografiche che compongono l’area vasta, il settore evidenzia una ripresa della dinamica per la città metropolitana di Milano, particolarmente evidente se consideriamo la crescita tendenziale, ossia riferita al terzo trimestre dello scorso anno, mentre emergono alcune criticità per le province di Monza Brianza e di Lodi.

In relazione alla città metropolitana di Milano, l’indice trimestrale del commercio al dettaglio – pur raggiungendo un nuovo punto di massimo pari a 109 (108,6 nel precedente trimestre) – evidenzia nel 2024 la tendenza al progressivo esaurirsi della spinta propulsiva di crescita, come mostrato anche dalle performance oscillanti della  dinamica tendenziale nei primi tre trimestri dell’anno (+0,9% nel terzo -0,1% nel secondo e +0,9% nel primo trimestre).

Rispetto agli altri territori, la provincia di Monza Brianza registra una battuta d’arresto del volume d’affari, la cui dinamica è stagnante nei confronti del precedente trimestre e in consistente arretramento su base annua, mentre la provincia di Lodi mostra un timido segnale di ripresa che si palesa più pronunciato se riferito alla dinamica tendenziale, ossia al terzo trimestre dello scorso anno.

Con riferimento alla provincia di Monza Brianza, possiamo osservare che il livello raggiunto dall’indice trimestrale del fatturato del commercio al dettaglio (base 2015=100), al netto degli effetti stagionali, è sostanzialmente invariato nel terzo trimestre 2024 (125 contro 125,1).

La dinamica si palesa più negativa se consideriamo il dato tendenziale, ossia la variazione del volume d’affari rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, che evidenzia una significativa flessione (-1,2%).

Se consideriamo l’indice trimestrale del fatturato della provincia di Lodi (base 2015=100) al netto degli effetti stagionali, possiamo osservare che il livello raggiunto nel terzo trimestre 2024 è pari a 111,4, in aumento quindi di 3 decimi di punto nei confronti del secondo trimestre (111,1).

La dinamica registrata dal volume d’affari nel trimestre si è inoltre riflessa sulla variazione tendenziale attraverso un incremento circoscritto a pochi decimi di punto rispetto al terzo trimestre del precedente anno (+0,4%).

 

 
Il commercio al dettaglio in Italia

Nel terzo trimestre 2024, il valore del commercio al dettaglio in Italia registra un discreto aumento su base annua (+0,8%), ascrivibile alla crescita del segmento alimentare (+1,1%), che ha compensato la dinamica più contenuta dal comparto non alimentare (+0,7%), in aumento tuttavia per la prima volta dopo quattro trimestri consecutivi di contrazione.

La suddivisione dei canali di vendita tra grande distribuzione ed esercizi commerciali operanti su piccole superfici continua a evidenziare la crisi delle imprese del dettaglio tradizionale. L’arretramento registrato da tale forma distributiva (-0,2%), il quinto trimestre consecutivo della serie storica, deriva dalla contrazione subita sia dal comparto alimentare (-0,5%) sia dal segmento non alimentare (-0,1%), che pur subendo un calo più contenuto, risulta essere in difficoltà dal secondo trimestre 2023.

Il sostegno alla crescita è quindi derivato dalle catene della grande distribuzione (+2%), per le quali la dinamica è trainata sia dalle vendite dei prodotti non alimentari (+2,6%) sia di quelli alimentari (+1,6%).

 

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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