Commercio

MI
MB
LO
Trimestre
Quarto
Anno
2023
Sintesi

Nel quarto trimestre 2023 il fatturato del commercio al dettaglio dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi inizia a mostrare segnali di divaricazione delle dinamiche tra i territori in un contesto di riduzione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo.

La declinazione territoriale evidenzia una stagnazione del volume d’affari nella provincia di Lodi e un indebolimento del percorso incrementale per la città metropolitana di Milano, mentre per la provincia di Monza Brianza il volume d’affari registra un aumento rilevante rispetto al trimestre precedente.

Se consideriamo l’indice trimestrale del fatturato al netto degli effetti stagionali, possiamo osservare che, rispetto al valore 100 dell’anno base 2010, nella provincia di Lodi il livello raggiunto nel quarto trimestre è pari a 94,2 ed eguaglia sostanzialmente quanto ottenuto nel precedente trimestre (94,1), riflettendosi anche sulla dinamica tendenziale, invariata rispetto all’anno precedente.

 

 

 

In relazione alla città metropolitana di Milano, il commercio al dettaglio – pur raggiungendo un nuovo punto di massimo pari a 96,5 e recuperando quindi l’appiattimento subito nei trimestri centrali – evidenzia l’esaurimento dell’onda lunga di crescita determinatasi nel 2022.

Il trend registrato nell’area milanese non si replica invece per il commercio della provincia di Monza Brianza, dove – al netto degli effetti stagionali – l’indice del fatturato raggiunge quota 119 (118 nel terzo trimestre 2023), consolidando il percorso incrementale degli ultimi sei mesi del 2023.

Passando al sentiment delle imprese del commercio dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi, per il primo trimestre 2024 si registra un peggioramento complessivo che coinvolge la dimensione del fatturato, gli ordini rivolti ai fornitori e l’occupazione.

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

Il commercio al dettaglio in Italia

Nel quarto trimestre 2023, il rallentamento della crescita dei prezzi al consumo ha contribuito a ridurre l’aumento delle vendite in valore del commercio al dettaglio in Italia (+0,7%); la dinamica registrata è tuttavia solo di carattere nominale, giacché le vendite in volume registrano ancora una significativa flessione nel trimestre (-3,1%), ascrivibile sia alla componente non alimentare (-3,4%) sia a quella alimentare (-2,8%).

In relazione alla dinamica del fatturato del quarto trimestre 2023, l’incremento registrato è stato sostenuto dalla significativa progressione del segmento alimentare (+3,3%), che ha sopperito alla flessione subita dal commercio non alimentare (-1,2%) per il secondo trimestre consecutivo.

La suddivisione dei canali di vendita tra grande distribuzione ed esercizi commerciali operanti su piccole superfici evidenzia che il contributo alla crescita deriva dalle catene della grande distribuzione (+2,5%), dove incide in misura significativa il fatturato originato dalle vendite di prodotti alimentari (+4,2%), che bilancia l’apporto negativo del segmento non alimentare (-0,7%).

In relazione alle imprese operanti su piccole superfici, il quarto trimestre 2023 si è chiuso con una flessione del fatturato (-1,1%), sulla quale ha inciso il settore non alimentare (-1,8%), che si contrappone all’aumento registrato dal ramo alimentare (+1,2%).

 

 

Archivio

Filtro anno congiuntura
Filtro trimestre congiuntura
Filtro categoria congiuntura