La dinamica del commercio a Lodi
Il commercio al dettaglio della provincia di Lodi registra una stagnazione del fatturato nel quarto trimestre 2023 sia in relazione alla dinamica trimestrale sia nei confronti del quarto trimestre dello scorso anno.
Il quadro di dettaglio evidenzia che l’indice del fatturato, al netto degli effetti stagionali, oltre a essere ancora distante dal livello di parità 100 espresso dall’anno base di riferimento (ossia il 2010), mostra una debole progressione collocandosi quindi a quota 94,2 (94,1 nel terzo trimestre 2023).
Il contesto di stagnazione si palesa anche con riferimento all’analisi della dinamica tendenziale: nei confronti del quarto trimestre dello scorso anno si osserva infatti una variazione nulla del volume d’affari.
Le imprese del commercio della provincia di Lodi stimano un netto peggioramento degli andamenti attesi per il primo trimestre 2024.
Il quadro di sintesi delle previsioni, espresso dal saldo delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), indica il passaggio in un quadrante negativo per le differenti dimensioni d’indagine: fatturato (-28,6%), ordini ai fornitori (-20,4%) e occupazione (-4,1%).
In relazione al fatturato, il 40,8% delle imprese rispondenti prevede una contrazione nel prossimo trimestre e per il 47% circa la variazione attesa è nulla, mentre le stime di aumento sono limitate al 12,2% degli operatori del commercio.
Nei confronti degli ordini ai fornitori, il quadro previsivo registra per oltre il 55% delle imprese lodigiane del commercio una variazione nulla nei prossimi tre mesi, per un terzo invece le attese future si indirizzano verso una contrazione degli ordini ai fornitori, mentre l’ipotesi di aumento è condivisa solo dal 12,2% delle imprese.
Relativamente all’occupazione, la stima prevalente – che coinvolge oltre il 90% delle imprese – è orientata verso la stabilità, tuttavia il saldo mostra un peggioramento, essendo prevalenti le imprese con stime di contrazione (6,1%) rispetto a quelle con previsioni di aumento (2%).
I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.