Artigianato

MI
MB
LO
Trimestre
Terzo
Anno
2023

I segnali congiunturali dell’artigianato manifatturiero del terzo trimestre 2023 proseguono verso un peggioramento complessivo dei trend all’interno dell’area vasta di Milano Monza Brianza Lodi rispetto al trimestre precedente.

Il quadro di dettaglio territoriale evidenzia delle criticità significative per il settore della città metropolitana di Milano e della provincia di Monza Brianza, mentre la manifattura artigiana della provincia di Lodi registra una tenuta migliore, in particolare dal lato della produzione industriale.

Il trend è coerente con il quadro regionale dell’artigianato, dove la visione d’insieme su base trimestrale riflette delle criticità per il settore, che si evidenziano attraverso una dinamica di debole aumento della produzione industriale (+0,2%), di sostanziale stagnazione del fatturato (+0,1%) e di contrazione degli ordini (-0,4%).

L’analisi puntuale degli indicatori congiunturali per i territori inclusi nel perimetro dell’area vasta evidenzia quindi, per la manifattura artigiana della città metropolitana di Milano, una dinamica di arretramento della produzione e degli ordini (-0,4% e -0,5%), in un contesto di stagnazione del fatturato che amplifica i segnali di difficoltà del settore registrati in ambito regionale.

Il trend si ripropone con gradazioni differenti per l’artigianato manifatturiero della provincia di Monza Brianza, dove – su scala trimestrale – oltre a una diminuzione della produzione industriale (-0,2%), si registra un quadro più negativo per gli ordini e il fatturato che evidenziano una dinamica di significativa flessione rispetto al precedente trimestre (-1,1% e -0,7%).

Su di un piano differente si pone la manifattura artigiana della provincia di Lodi per la quale si osserva un quadro congiunturale positivo, in particolare grazie alla consistente crescita registrata dalla produzione e dal fatturato (+1,8% e +0,9%), mentre è limitata a 2 decimi di punto la dinamica degli ordini.

Passando all’analisi tendenziale, in generale in Lombardia si rileva ancora un aumento della dinamica produttiva (+0,5%), che si accompagna a una variazione nulla del fatturato e alla contrazione del portafoglio ordini (-1,3%).

Relativamente ai territori, i segnali congiunturali di difficoltà emersi nel trimestre si sono ulteriormente accentuati per la manifattura artigiana della Brianza. In un contesto di stagnazione dei volumi prodotti rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, il settore registra una netta flessione del fatturato e degli ordini (-3% e -1,9%).

Riguardo all’artigianato della città metropolitana di Milano, i volumi prodotti mostrano ancora un segno positivo: la dinamica locale registra un incremento tendenziale (+0,6%), in linea con quella espressa a livello regionale.

Le criticità maggiori per la manifattura artigiana milanese si riscontrano invece in relazione agli indicatori afferenti al fatturato – in calo (-0,2%) – e agli ordini che registrano una consistente flessione rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (-1,7%).

Guardando alla provincia di Lodi, la dinamica industriale complessiva evidenzia una dinamica di crescita particolarmente intensa sul piano produttivo (+7,2%) e un saggio incrementale decisamente rilevante per il fatturato (+10%), mentre gli ordini registrano una dinamica più contenuta, circoscritta a 1,5 punti.

Il sentiment complessivo degli imprenditori artigiani dell’area di Milano Monza Brianza e Lodi per il quarto trimestre 2023 è orientato verso un diffuso pessimismo, che coinvolge sia il piano produttivo sia la dimensione degli ordini e dell’occupazione, essendo prevalenti la quota di operatori con stime di diminuzione per il trimestre successivo.

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons

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