L’artigianato manifatturiero dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi registra un peggioramento nel primo trimestre 2024, coerentemente al quadro regionale di sostenuta contrazione della produzione industriale, del fatturato e delle commesse acquisite attraverso gli ordini.

La dinamica evidenzia, rispetto al trimestre precedente, un arretramento diffuso degli ordini che si relaziona a criticità per il fatturato, in due dei tre territori e a una fase di stagnazione della produzione.

L’involuzione della dinamica ha assunto caratteristiche più intense per l’artigianato della città metropolitana di Milano rispetto ai settori artigiani delle province di Monza Brianza e di Lodi.

Nell’area metropolitana, al netto della stagionalità, si rileva un arretramento dell’indice della produzione industriale di mezzo punto rispetto al precedente trimestre (da 106,5 a 106,2). La fase discendente si relaziona a una flessione del fatturato e degli ordini sia trimestrali sia su base annua.

Con riferimento all’artigianato di Monza Brianza, la stagnazione produttiva, evidenziata dall’invarianza dell’indice della produzione industriale rispetto al trimestre precedente, si correla a una contrazione degli ordini e a un aumento di oltre mezzo punto del fatturato. Il quadro migliora se consideriamo la dinamica tendenziale, in crescita sia per la produzione che per il fatturato.

Segnali positivi – ma contenuti – si registrano per l’artigianato di Lodi, per il quale si riscontra un aumento di tre decimi dell’indice della produzione industriale nei confronti del trimestre precedente (da 100,6 a 100,9), che si relaziona a una stagnazione del fatturato e a una diminuzione degli ordini. Se consideriamo la dinamica tendenziale, si rileva, invece, ancora una sostenuta crescita sia dal lato della produzione industriale che del fatturato.

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I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.