Commercio
Il terzo trimestre 2021 si è concluso per il commercio al dettaglio milanese con una nuova progressione del fatturato che consolida ulteriormente il percorso di recupero delle posizioni perse durante la fase più acuta del lockdown.
L’indicazione congiunturale evidenzia una dinamica in ripresa: rispetto al precedente trimestre il volume d’affari aumenta in maniera significativa (+2,5% destagionalizzato).
Se consideriamo la scala tendenziale, la declinazione del commercio attraverso le classi dimensionali registra una diffusione ampia della crescita del fatturato tra le diverse tipologie di impresa.
In particolare, le micro imprese evidenziano un incremento del volume d’affari in sintonia tra area metropolitana e Lombardia (+4,1% e +3%), mentre per le imprese da 10 a 49 addetti si è osservata una scala incrementale molto contenuta per le unità del Milanese (+0,9%) rispetto alle imprese dislocate in regione (+3,2%).
I differenziali di performance maggiori tra i due territori si sono registrati invece nell’ambito delle medie imprese per le quali il fatturato ha evidenziato una dinamica più pronunciata per la città metropolitana di Milano rispetto alla regione (+21,9% e +8,5%). Tale dinamica si è replicata, con scala di intensità differente, per le unità del commercio oltre i 200 addetti, palesando una crescita maggiore per le imprese dell’area metropolitana (+6,5%) rispetto alle unità localizzate in Lombardia (+3,1%).
In relazione ai comparti di attività, nel terzo trimestre 2021 è proseguita la netta differenziazione dei trend tra il commercio alimentare e non alimentare. In particolare, i comparti del dettaglio alimentare evidenziano una nuova flessione del fatturato che ha interessato in maniera profonda sia le imprese dell’area milanese che della Lombardia (-3,8% e -2,2% rispettivamente).
Se consideriamo invece i comparti del commercio non alimentare, la dinamica tendenziale conferma la prosecuzione della crescita del volume d’affari che si palesa in misura più incisiva nel territorio milanese rispetto alla Lombardia (+8,5% e +5,7%).
In relazione al commercio despecializzato, le unità presenti nel Milanese evidenziano un primo segnale di recupero della dinamica (+8,2%), il trend registrato si inserisce nel contesto di ripresa già presente in precedenza in Lombardia e che si è ulteriormente consolidato nella regione nel terzo trimestre 2021 (+3,3%).
La dinamica di ripresa del fatturato non ha coinvolto nel terzo trimestre 2021 la grande distribuzione a prevalenza alimentare dell’area metropolitana milanese e della provincia di Monza, che palesa infatti una nuova flessione sia del fatturato che delle unità vendute (-1,8% e -2,2%).
Su un piano differente si è invece collocata la GDO del Lodigiano, dove i super e gli iper del territorio registrano una crescita sia del fatturato che delle vendite fisiche operate a scaffale (+6,5% e +4,4%).
Se consideriamo le stime delle imprese del commercio al dettaglio per il quarto trimestre 2021, il quadro previsivo evidenzia un miglioramento generale dei saldi complessivi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) che coinvolge in particolare il fatturato e gli ordini rivolti ai fornitori e in misura minore l’occupazione.
La dinamica tendenziale del terzo trimestre 2021 ha evidenziato un consistente recupero del fatturato rispetto allo scorso anno (+4,8%), stimolato dalla crescita delle vendite del settore non alimentare (+6,5%) e in misura minore dall’apporto del segmento alimentare (+2,6%).
Nell’ambito del commercio non alimentare la ripartizione tra le forme distributive indica che l’espansione del fatturato è stata trainata in primo luogo dagli esercizi operanti su piccole superfici (+5,6%), la crescita messa a segno nel trimestre ha infatti sopravanzato la dinamica ottenuta dal segmento della grande distribuzione (+3,2%).
Relativamente al settore del commercio alimentare, il terzo trimestre 2021 si è chiuso con un incremento delle vendite in valore (+2,6%), ascrivibile in misura maggiore alla grande distribuzione (+2,8%) rispetto agli esercizi commerciali operanti su piccole superfici (+1,8%).
Se consideriamo le dinamiche del fatturato complessivamente ascrivibili alle forme distributive, si può osservare che la crescita palesatasi nel terzo trimestre 2021 è riconducibile alla rilevante ripresa degli esercizi commerciali di vicinato (+5,6%), mentre il recupero delle vendite della grande distribuzione ha evidenziato un ritmo di crescita relativamente più contenuto (+3,2%).