Industria

MI
MB
LO
Trimestre
Primo
Anno
2023

Nel primo trimestre 2023 l’attività manifatturiera dell’area vasta di Milano di Milano, Monza Brianza e Lodi registra un quadro generale di proseguimento della dinamica di crescita, sebbene vi siano delle differenziazioni territoriali in relazione agli andamenti della produzione, del fatturato e degli ordini.

I trend della produzione manifatturiera riferiti al precedente trimestre mostrano dei segnali di significativo incremento per le province di Lodi e di Monza Brianza, mentre è più contenuta la dinamica per la città metropolitana di Milano. La differente scala di crescita dei territori si confronta con un sistema manifatturiero regionale dove la produzione è stagnante rispetto ai tre mesi precedenti.

Con riferimento al fatturato, il quadro territoriale evidenzia un sentiero incrementale migliore per il Milanese e l’area brianzola, soprattutto se confrontato con la performance registrata dall’industria lombarda, mentre per la provincia di Lodi l’aumento è limitato a pochi decimi di punto.

Dal lato degli ordini emerge una significativa differenziazione degli andamenti sia tra la dimensione locale della manifattura rispetto al contesto regionale, dove gli aumenti registrati sono molto limitati e inferiori al punto percentuale, sia nell’ambito delle dinamiche locali, dove si rileva da un lato una dinamica ampiamente incrementale per la città metropolitana di Milano e dall’altro lato un significativo arretramento per la manifattura brianzola rispetto al mercato interno.

Pertanto, il focus di dettaglio per la manifattura milanese registra un quadro di rilevante incremento per le commesse acquisite dai mercati rispetto al precedente trimestre. In particolare si osserva un significativo effetto di trascinamento della componente estera degli ordini rispetto all’andamento registrato dalla componente domestica.

Relativamente all’industria di Monza Brianza, come già accennato, il mercato interno ha evidenziato un arretramento di consistenti dimensioni rispetto al precedente trimestre, mentre è positiva la performance del canale estero.

Se consideriamo invece il manifatturiero del Lodigiano, il quadro complessivo degli ordinativi evidenzia un sostanziale allineamento della dinamica degli ordini rispetto alla manifattura regionale. In particolare, si osserva una stagnazione delle commesse acquisite nel mercato interno e un limitato aumento per gli ordini ottenuti nei mercati esteri.

Passando all’analisi delle dinamiche tendenziali, ossia riferite al primo trimestre dello scorso anno, gli indicatori registrano un aumento diffuso nei tre sistemi manifatturieri inseriti nel perimetro dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi.

Sul piano della produzione industriale, il quadro di dettaglio tendenziale indica quindi saggi di crescita superiori alla manifattura regionale, in particolare per la provincia di Lodi.

Relativamente al fatturato, le dinamiche delle tre manifatture registrano un’espansione rilevante, essendo sostenute da un quadro di forte inflazione dei prezzi sia delle materie prime sia dei prodotti finiti. In particolare, l’industria milanese e quella brianzola registrano un considerevole incremento sul quale insistono sia la componente interna che quella estera, mentre per l’industria della provincia di Lodi la crescita del fatturato è sostenuta dal solo mercato interno.

Il quadro assume delle tonalità più eterogenee tra i territori dell’area vasta in relazione agli ordini, dove emerge innanzitutto una divaricazione netta tra le dinamiche della città metropolitana di Milano da un lato, che registra un’espansione significativa sui mercati esteri e in misura minore in quelli interni, e gli andamenti delle province di Monza Brianza e Lodi dall’altro.

In particolare, in relazione alla provincia di Monza Brianza, la flessione degli ordini interni è bilanciata dalla rilevante crescita ottenuta nei mercati esteri, ai quali è ascrivibile la tenuta complessiva del portafoglio ordini manifatturiero.

In relazione alla provincia di Lodi, la dinamica di crescita appare più contenuta, ma sostanzialmente equilibrata tra componente estera e interna degli ordini.

Le prospettive per il secondo trimestre 2023 registrano un miglioramento dei saldi per quanto riguarda la produzione industriale, in particolare per le manifatture della città metropolitana di Milano e della provincia di Monza Brianza.

In relazione alle attese sull’occupazione, le stime delle imprese subiscono un peggioramento per il territorio metropolitano milanese, pur rimanendo ancora in terreno positivo, mentre prevalgono i giudizi di ripresa per le manifatture della Brianza e del Lodigiano rispetto al precedente trimestre.

Le stime delle imprese relative alla domanda proveniente dai mercati, indicano per la componente estera un quadro di maggior vivacità rispetto ai mercati esteri. In particolare, le previsioni delle imprese per il secondo trimestre 2023 sono orientate verso un aumento diffuso tra i sistemi manifatturieri dei territori inseriti nell’area vasta.

Relativamente alla domanda attesa dal mercato interno, si osserva invece una criticità in relazione alla manifattura di Monza Brianza, dove le previsioni degli operatori mostrano un segnale di peggioramento rispetto alla precedente rilevazione, pur essendo ancora prevalenti i giudizi di aumento rispetto a quelli di diminuzione.
 

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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