LA DINAMICA DEI SERVIZI A MILANO

MI
Trimestre
Primo
Anno
2022
Indice del fatturato dei servizi

I servizi milanesi continuano sul sentiero espansivo che ha contraddistinto il settore nell’anno precedente, pertanto, anche nel primo trimestre 2022 si osserva una dinamica rilevante di crescita, che si è sviluppata ulteriormente sia nei confronti del precedente trimestre sia rispetto allo scorso anno.

L’osservazione della dinamica dell’indice, al netto degli effetti stagionali, evidenzia che il fatturato ha raggiunto quota 114,5 a fine 2021, registrando pertanto un aumento del fatturato su base trimestrale (+1,4% destagionalizzato) in linea con il percorso intrapreso nel trimestre precedente.

In relazione alla dinamica tendenziale, si osserva inoltre un’ulteriore crescita del volume d’affari rispetto al primo trimestre dello scorso anno (+21,1%), che contribuisce a far riprendere complessivamente al settore il livello pre-pandemico, ma con scala di intensità differente tra le classi dimensionali e i comparti di attività.

 

 
Le classi dimensionali

Nel primo trimestre 2022, la dinamica tendenziale del fatturato dei servizi, declinata attraverso le tipologie dimensionali in cui si articola il settore, registra una progressione diffusa a tutte le tipologie di impresa, con scale di crescita diversificate. Se consideriamo infine il confronto complessivo tra città metropolitana di Milano e Lombardia, la dinamica tendenziale del fatturato registra un passo di ripresa e di crescita simile tra le due aree territoriali (+21,1% e +20,8%).

L’analisi dimensionale di dettaglio evidenzia, inoltre, un ritmo di espansione particolarmente pronunciato per le imprese di piccola dimensione, che registrano un saggio di incremento identico tra città metropolitana di Milano e Lombardia (+30,4 e +30,3%).

Tale dinamica non si replica, invece, se consideriamo le micro imprese del terziario, dove l’incremento è più robusto nel territorio regionale rispetto al contesto milanese (+20,6% e +15,6%).

Il quadro di dettaglio del terziario milanese indica, inoltre, un posizionamento migliore delle imprese di media e grande dimensione localizzate nel territorio metropolitano. Pertanto, per le unità da 50 a 99 addetti la crescita del fatturato (+18,9%) si colloca a un livello superiore rispetto alla progressione ottenuta in Lombardia (+15,8%).

Il divario di crescita tra area milanese e Lombardia si amplia invece se consideriamo le imprese dei servizi oltre i 200 addetti, per le quali si è palesata una progressione significativamente più elevata in ambito locale (+18,7%) rispetto alla regione (+14,3%).

 

I settori

Nel primo trimestre 2022, i comparti di attività che compongono i servizi dell’area metropolitana milanese registrano il proseguimento del trend di crescita avviato lo scorso anno.

Tra i settori di attività si rileva pertanto un ulteriore rafforzamento del sentiero di ripresa del fatturato e di recupero delle perdite registrate durante la fase acuta di picco pandemico del 2020 per le attività connesse all’alloggio e ristorazione, per le quali si palesa una dinamica ampiamente espansiva (+62,4%), estremamente indicativa del terreno perso durante il picco recessivo del lockdown. Tale trend trova conferma anche nei confronti delle imprese del comparto localizzate in Lombardia, per le quali si è registrata una nuova crescita tendenziale a due cifre (+60,3%).

Relativamente agli altri comparti del terziario, possiamo osservare in primo luogo che, nell’ambito dei servizi inseriti nelle filiere della logistica e della distribuzione, il commercio all’ingrosso ha ulteriormente irrobustito il proprio percorso di recupero del fatturato, il quale evidenzia una dinamica espansiva di entità simile tra area metropolitana milanese (+22,2%) e Lombardia (+22,7%).

Se consideriamo i servizi alle imprese – il comparto più importante delle attività terziarie della provincia di Milano – il primo trimestre 2022 conferma in ambito locale una nuova progressione del volume d’affari (+11,2%) che, tuttavia, è inferiore a quanto registrato in Lombardia (+15,2%).

In relazione al settore dei servizi alle persone, nel primo trimestre 2022 si è invece osservata nell’area metropolitana milanese una consistente decelerazione della dinamica (+3,3%), che si contrappone alla crescita significativa registrata in Lombardia (+21%), dove il comparto continua nel proprio percorso di recupero del fatturato.

 

Previsioni per il secondo trimestre 2022

Il quadro delle aspettative elaborato dalle imprese dei servizi per il secondo trimestre 2022 registra un miglioramento del saldo complessivo delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) sia con riferimento al fatturato sia all’occupazione, recuperando pertanto il terreno perduto durante la precedente rilevazione.

Con riferimento al fatturato, il quadro previsivo per il secondo trimestre 2022 registra un recupero netto del saldo complessivo rispetto alla rilevazione precedente (20,8% contro 9,2%).

L’analisi dettagliata delle aspettative degli operatori indica che il miglioramento del saldo complessivo è stato determinato in primo luogo dalla riduzione significativa di imprese con aspettative di contrazione del fatturato per il successivo trimestre: la frazione si è infatti ridotta di oltre 8 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti (11,1% contro 19,2%), determinando da un lato l’aumento delle stime di aumento (31,9% contro 28,5%) e dall’altro lato rafforzando in misura significativa la quota di imprese con aspettative di stabilità (57% contro il 52,5% dei tre mesi precedenti) e quindi la tendenza attendista per il breve termine in relazione al fatturato, soprattutto per le micro imprese dove la frazione si è ulteriormente elevata.

In relazione all’occupazione, l’evoluzione delle previsioni prosegue nel trend tracciato in precedenza, ossia evidenzia un carattere di stabilità che coinvolge la maggioranza delle imprese del terziario, rafforzando ulteriormente la quota delle risposte a confronto con la rilevazione precedente: l’ipotesi di stabilità è condivisa dal 70,7% dei rispondenti (68% nel trimestre precedente).

Tuttavia, se consideriamo il saldo complessivo delle risposte si osserva un miglioramento rispetto al precedente trimestre (13,1% contro 9,9%).

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons

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