La dinamica dei servizi a Milano

MI
Trimestre
Secondo
Anno
2022
Indice del fatturato dei servizi

Il sentiero espansivo che ha caratterizzato il settore dei servizi nei trimestri passati registra un ulteriore rafforzamento nel secondo trimestre 2022, sia nei confronti del precedente trimestre sia rispetto allo scorso anno.

Al netto degli effetti stagionali, l’indice del fatturato ha raggiunto nel secondo trimestre 2022 un nuovo record collocandosi a quota 125,5 (118,6 nel primo trimestre), determinando quindi una crescita significativa del volume d’affari su base trimestrale (+5,3% destagionalizzato) sostenuto anche da un incremento rilevante dei prezzi (+2,3%), sebbene per questi ultimi la dinamica appaia in rallentamento rispetto all’aumento registrato nel precedente trimestre (+3,3%).

In relazione alla dinamica tendenziale, si rileva inoltre un saggio di crescita simile per intensità a quanto sperimentato nel precedente trimestre. Rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, l’aumento ottenuto dal fatturato (+21,3%) consolida ulteriormente la fase di uscita del settore dalla recessione indotta dalla pandemia, sebbene con scale di intensità differente tra le classi dimensionali e i comparti di attività.

 

 
Le classi dimensionali

Nel secondo trimestre 2022, la dinamica del fatturato dei servizi registra su base tendenziale un incremento diffuso a tutte le tipologie di impresa.

Se consideriamo le dinamiche del fatturato complessive dei servizi della città metropolitana di Milano (+21,1%) e della Lombardia (+20,8%), emerge un sostanziale allineamento tra i tassi di crescita delle due aree territoriali.

L’analisi di dettaglio, declinata su scala dimensionale, evidenzia un ritmo di espansione particolarmente pronunciato delle imprese da 10 a 49 addetti.

In particolare, il confronto tra la provincia di Milano e la Lombardia registra un saggio di incremento superiore di oltre 3 punti percentuali per le imprese di piccola dimensione localizzate in Lombardia rispetto a quanto ottenuto dall’analoga classe dimensionale localizzata nell’area metropolitana milanese (+28,2% e +24,8 rispettivamente).

L’analisi della dinamica del fatturato delle micro-imprese del terziario, ossia da 3 a 9 addetti, evidenzia invece che l’incremento più consistente è appannaggio delle imprese della città metropolitana di Milano (+18,8%), dove la dinamica tendenziale indica una progressione superiore di due 2 rispetto alle analoghe tipologie dimensionali presenti in Lombardia (+16,8%).

Se consideriamo invece il quadro di dettaglio del terziario afferente al segmento delle medie e delle grandi imprese emerge in primo luogo un migliore posizionamento del terziario metropolitano rispetto alla Lombardia per le unità oltre i 200 addetti (+20,3% e +16,8% rispettivamente) e secondariamente un ritmo di crescita simile tra i territori per il comparto delle imprese di classe media (+20,9% e +20,4%).

 

I settori

Nel secondo trimestre 2022, i comparti di attività che compongono i servizi dell’area metropolitana milanese registrano il proseguimento del trend di crescita avviato lo scorso anno.

Tra i settori di attività si rileva pertanto un nuovo irrobustimento della dinamica del fatturato per le attività afferenti al comparto della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera, per le quali si palesa ancora una dinamica fortemente espansiva (+63,1%) e indicativa della continuazione del percorso di recupero del terreno perso durante il picco recessivo del lockdown.

Tale trend trova inoltre conferma anche per le imprese del comparto presenti in Lombardia, per le quali si è registrata una nuova crescita tendenziale a due cifre (+52,3%).

Se consideriamo invece gli altri rami di attività, possiamo osservare che per i servizi alle imprese – il settore più importante per il terziario della provincia di Milano – il secondo trimestre 2022 registra una significativa progressione del fatturato per la città metropolitana di Milano (+16,9%), superiore per intensità di circa 1,5 punti rispetto a quanto ottenuto dal comparto in Lombardia (+15,5%)

Nell’ambito invece delle attività di impresa inserite nelle filiere della logistica e della distribuzione, il comparto del commercio all’ingrosso, pur evidenziando un rilevante aumento del volume d’affari, ha palesato un rallentamento della dinamica tendenziale rispetto alla performance ottenuta nel trimestre precedente (+10,4% contro +22,2%), accomunando pertanto l’area metropolitana milanese all’andamento rilevato in Lombardia (+11,5% contro il +21% della precedente rilevazione).

In relazione al settore dei servizi alle persone, nel secondo trimestre 2022 si è registrata nell’area metropolitana milanese una significativa ripresa del fatturato (+21,8%), che segue alla fase di significativa decelerazione della dinamica sofferta dal comparto nel precedente trimestre. Tale crescita tendenziale trova inoltre un ulteriore riscontro in ambito regionale dove il fatturato prosegue nella sua fase espansiva (+24,7%).

 

Previsioni per il terzo trimestre 2022

Il quadro delle aspettative elaborato dalle imprese dei servizi per il terzo trimestre 2022 registra un segnale di peggioramento del saldo complessivo delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) con riferimento al fatturato, mentre nei confronti dell’occupazione si osserva una tenuta delle stime.

L’analisi dettagliata delle aspettative degli operatori del terziario indica quindi per il fatturato una riduzione del saldo complessivo rispetto alla precedente rilevazione (7,6% contro 20,8%). Tale dinamica è stata determinata in primo luogo da un significativo rafforzamento della quota di imprese con aspettative di contrazione per il successivo trimestre: la frazione è infatti aumentata di quasi 6 punti percentuali rispetto ai tre mesi precedenti (16,8% contro 11,1%), come conseguenza della riduzione della quota di imprese con stime di aumento (24,3% contro 31,9%) e dell’ulteriore crescita della frazione di operatori con aspettative di stabilità (58,9% contro 57% del precedente trimestre), espressione di una tendenza attendista particolarmente elevata nel segmento nelle micro e delle piccole imprese.

Relativamente all’occupazione, le stime degli operatori dei servizi per il prossimo trimestre proseguono nel solco tracciato in precedenza, ossia evidenziano un carattere di stabilità che coinvolge una maggioranza sempre più ampia delle imprese del terziario (72,8% degli operatori contro il 70,7% dei rispondenti nel precedente trimestre). Inoltre, se consideriamo il saldo complessivo delle risposte, si osserva una stabilizzazione della quota rispetto al precedente trimestre (13,5% contro 13,1%).

 

 

I dati dell'indagine congiunturale sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons

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