La dinamica dei servizi a Milano
Il fatturato dei servizi, favorito dall’ascesa costante dei prezzi, si è ulteriormente incrementato nel terzo trimestre 2023, sebbene il ritmo di espansione inizi a mostrare un primo segnale di decelerazione della dinamica.
L’indice del fatturato, al netto degli effetti stagionali, ha sviluppato ulteriormente il punto di massimo incrementale, collocandosi a quota 130,7 (+0,4% destagionalizzato).
Nei confronti del terzo trimestre dello scorso anno, la dinamica tendenziale registra ancora una crescita consistente (+2,9%), ma in decelerazione rispetto al ritmo evidenziato da inizio anno e largamente inferiore ai saggi di incremento a doppia cifra sperimentati nell’ultimo biennio.
La fase di crescita del settore è condivisa da oltre la metà delle imprese intervistate, in particolare oltre il 42% degli operatori del settore dei servizi segnala un aumento del fatturato superiore ai 5 punti percentuali rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, mentre le imprese del terziario con una contrazione del volume di affari corrispondono a circa il 32% degli operatori.
Nel terzo trimestre 2023 i servizi milanesi registrano un aumento del fatturato diffuso a tutte le classi dimensionali rispetto a quello dello scorso anno.
Tuttavia, la dinamica evidenzia saggi incrementali particolarmente pronunciati per il segmento delle medie e grandi imprese, mentre per le unità di micro e piccola dimensione ha assunto caratteristiche più contenute e inferiori alle analoghe tipologie dei servizi presenti in Lombardia.
Il raffronto tra le dinamiche complessive del fatturato registrate dalla città metropolitana di Milano e dalla Lombardia indica un assestamento degli andamenti complessivi tra le due aree territoriali (+2,9% e +2,8%).
Il focus di analisi tra le diverse tipologie di impresa evidenzia scostamenti di crescita più ampi tra i segmenti dimensionali micro e piccoli rispetto alle imprese di media e grande dimensione nell’area metropolitana milanese a confronto con quanto registrato invece dalle analoghe tipologie presenti nel territorio della regione.
Il dettaglio dimensionale e territoriale evidenzia quindi un saggio incrementale contenuto sia per le microimprese sia per le per le unità da 10 a 49 addetti della città metropolitana di Milano (+0,8% e 1,4%). Il confronto territoriale con la Lombardia mostra inoltre un margine di crescita più elevato per le medesime classi dimensionali presenti in regione (+1,4% e +3,1%).
In relazione al segmento delle medie e grandi imprese dei servizi, si osserva che il gap di crescita, oltre ad avvantaggiare le classi di maggiore dimensione, favorisce le imprese della città metropolitana di Milano rispetto a quelle della Lombardia sia con riferimento alla classe da 50 a 199 addetti (+4,7% e + 3,5%) sia nei confronti del segmento oltre i 200 addetti (+4,3% e +3,7%).
I settori di attività che compongono i servizi della città metropolitana di Milano registrano un trend di crescita differenziato rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.
Se consideriamo il comparto della distribuzione delle merci dell’area milanese, il focus settoriale evidenzia per il commercio all’ingrosso una flessione del fatturato che accomuna l’area metropolitana milanese alla Lombardia (-0,9% e -1%).
In relazione ai servizi alle imprese – il settore di attività più qualificante del terziario milanese – si registra un consistente aumento del volume d’affari (+3,2%), più intenso della dinamica evidenziata dal comparto nel territorio della regione (+2,6%).
Per quanto concerne gli altri settori, possiamo osservare che la crescita registrata dalle imprese milanesi della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera (+3,2%), pur beneficiando di un apporto consistente della dinamica inflattiva sulla struttura dei prezzi al consumo e a cascata sull’aumento nominale del fatturato, risulta tuttavia inferiore di circa 3 punti e mezzo rispetto alla dinamica registrata dal settore nel territorio regionale (+6,6%).
Relativamente ai servizi alle persone, nel terzo trimestre 2023 si è ulteriormente consolidato il trend espansivo sia nella città metropolitana di Milano sia in Lombardia (+9,7% e +7,1%).
Le stime degli operatori attivi nel settore dei servizi per il quarto trimestre 2023 registrano una netta divergenza tra fatturato e occupazione attraverso i saldi complessivi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione).
Il quadro dettagliato delle previsioni relative al fatturato indica un miglioramento del saldo complessivo rispetto alla rilevazione precedente (+15,4% contro+11,6%), determinato da un aumento di 2 punti della quota di imprese con stime di crescita per il trimestre successivo rispetto alla rilevazione precedente (28% contro 26%) e dalla contestuale riduzione della frazione con aspettative di decrescita (12% contro 15%) in un contesto di assestamento sui livelli precedenti della quota di imprese con stime di stabilità del fatturato (58,9%).
Passando alle aspettative delle imprese sull’occupazione per il quarto trimestre 2023, si osserva un netto peggioramento del saldo complessivo delle risposte (10,6% contro14,7%) determinato da un rafforzamento dell’area di stabilità – che interessa ora i tre quarti delle imprese rispondenti – unita alla stabilizzazione della quota di imprese con stime di diminuzione, ipotesi condivisa dal 6,8 % degli operatori dei servizi.
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