La dinamica dei servizi a Monza Brianza

MI
MB
LO
Trimestre
Terzo
Anno
2023

 

 

Indice del fatturato dei servizi

I servizi della provincia di Monza evidenziano nel terzo trimestre 2023 un aumento del fatturato favorito dal processo inflazionistico dei prezzi.

Al netto degli effetti stagionali, l’indice del fatturato ha raggiunto nel terzo trimestre 2023 un nuovo punto di massimo collocandosi a quota 131,5 (+0,6% destagionalizzato), tuttavia il sentiero congiunturale registra un progressivo rallentamento come evidenzia il trend dei saggi di crescita dei due trimestri precedenti (+1,3% nel primo trimestre e +0,9% nel secondo trimestre 2023).

Nei confronti del terzo trimestre dello scorso anno, la dinamica tendenziale registra ancora una significativa crescita (+3,2%), ma con una dinamica in costante decelerazione dal secondo trimestre dello scorso anno.

Emergono, inoltre, segnali di deterioramento per il mantenimento dell’area di incremento del fatturato, che si riduce sensibilmente rispetto alla precedente rilevazione, quando rappresentava la metà delle imprese rispondenti. Pertanto, la fase di crescita del settore è condivisa nel terzo trimestre 2023 dal 42% dei rispondenti, dove la frazione di imprese con incrementi oltre i 5 punti percentuali rappresenta il 36,1% del totale imprese (44% nel secondo trimestre 2023).

Alla riduzione dell’area di crescita è quindi corrisposto un rafforzamento della quota di operatori con fatturato in contrazione, che ora rappresentano circa un terzo delle imprese dei servizi (26,8% nella precedente rilevazione), in particolare il 29,7% ha registrato una flessione tendenziale del fatturato superiore ai 5 punti percentuali (22,5% nel secondo trimestre 2023).

 

 
Previsioni per il quarto trimestre 2023

Le aspettative delle imprese dei servizi della provincia di Monza Brianza per il quarto trimestre 2023 registrano una divergenza tra gli andamenti attesi per il fatturato e quelli per l’occupazione.

Il quadro dettagliato delle previsioni relative al fatturato, espresso dai saldi complessivi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), indica un miglioramento del saldo rispetto alla precedente rilevazione (1,3% contro -3,5% del secondo trimestre).

Il ritorno delle aspettative in un quadrante positivo è determinato da un aumento di 3 punti della frazione di imprese con stime di crescita rispetto alla precedente rilevazione (20,6% contro +17,6%) e dalla contestuale riduzione sia della quota di operatori con aspettative di diminuzione (12% contro 15% del secondo trimestre) sia della frazione di imprese con prospettive di stabilità del fatturato (61,3% contro 60%). Nei confronti delle aspettative sull’occupazione, si osserva invece un peggioramento del saldo complessivo delle risposte (6,5% contro 14,2%).

Si registra infatti un rafforzamento delle stime afferenti all’area di stabilità per il successivo trimestre – che coinvolge il 79,3% delle imprese rispondenti – e la contemporanea riduzione di 7 punti percentuali della quota di imprese con ipotesi di aumento, condivisa ora dal 13,5 % degli operatori dei servizi (20,6% nella rilevazione precedente). Si stabilizza invece la frazione di operatori con stime di diminuzione (6,4% contro 7%).

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons

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