Nel terzo trimestre 2023 i servizi dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi hanno continuato a beneficiare della dinamica inflattiva dei prezzi e delle tariffe, riflettendosi in un proseguimento della dinamica ascendente del fatturato che, seppure nominale, ha registrato una ripresa in tutti i territori, pur con differenti scale di crescita.

L’indice trimestrale del fatturato ha raggiunto, al netto degli effetti stagionali, un nuovo punto di massimo per il terziario della città metropolitana di Milano, collocando l’indice destagionalizzato a quota 130,5 (130,7 nel secondo trimestre). La dinamica trimestrale inizia tuttavia a mostrare i primi segni di rallentamento che si sono riflessi anche sul saggio tendenziale di crescita.

Il trend registrato nel Milanese si replica anche per il terziario della provincia di Monza e Brianza, dove – al netto degli effetti stagionali – raggiunge quota 131,5 (130,7 nel secondo trimestre 2023). Le imprese attive nei servizi registrano quindi un aumento del fatturato, ma la dinamica è in decelerazione sia con riferimento al precedente trimestre sia nei confronti del terzo dello scorso anno.

Per entrambi i territori emergono inoltre segnali di inversione del ciclo positivo osservato fin qui, essendosi ridotta la platea di operatori inseriti nell’area di crescita con il passaggio di quote consistenti di imprese in un quadrante negativo, dove la flessione tendenziale riguarda il 32% delle imprese dei servizi dell’area metropolitana milanese e un terzo delle imprese del territorio brianzolo.

Con il terzo trimestre 2023 il terziario del Lodigiano porta a compimento il percorso di recupero delle perdite accumulate durante gli anni precedenti e avviato dal terzo trimestre 2020, riportando l’indice trimestrale sopra la parità 100 espressa dall’anno base di riferimento (ossia il 2010), collocandosi quindi a quota 100,9 (99,7 nel secondo trimestre 2023).

Passando al sentiment delle imprese dei servizi dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi, per il quarto trimestre 2023 si registra un quadro articolato tra i territori di competenza sia con riferimento alle stime per il fatturato che per l’occupazione.

Nell’area metropolitana milanese emerge una divergenza significativa tra le due componenti: il dettaglio dei saldi complessivi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) mostra un miglioramento per le prospettive del volume d’affari che tuttavia si contrappone a un peggioramento delle aspettative sull’occupazione.

Il trend stimato dagli operatori del Milanese trova conferma, seppure con saldi differenti, anche per le imprese del terziario attive nella provincia di Monza Brianza, migliorano pertanto le attese delle imprese relativamente al fatturato, mentre peggiorano le previsioni sulla crescita dell’occupazione.

In relazione all’area del Lodigiano, gli operatori dei servizi si mostrano fiduciosi in un ulteriore consolidamento del percorso di recupero del fatturato e dell’occupazione, dal momento che i saldi sono in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione.