La dinamica dei servizi a Monza Brianza

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LO
Trimestre
Terzo
Anno
2024

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Indice del fatturato dei servizi

È continuato nel terzo trimestre 2024 il sentiero di crescita del fatturato dei servizi della provincia di Monza Brianza.

I segnali di tenuta della dinamica per i servizi della Brianza emergono anche in relazione alla quota di imprese inserite nell’area di crescita del fatturato, che interessa il 39,6% delle unità del terziario, all’interno del quale si riscontra una frazione di imprese – pari al 31% degli intervistati – che segnala un aumento del fatturato oltre i 5 punti percentuali rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.

Sul fronte opposto, l’area di decrescita complessiva del fatturato coinvolge oltre il 32% delle imprese del terziario. In particolare, le difficoltà maggiori sono segnalate dal 27% degli operatori dei servizi per i quali la flessione registrata è superiore ai 5 punti rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, mentre l’invarianza del fatturato è indicata da circa il 28% delle unità del terziario.

L’indice trimestrale del fatturato (base 2015=100), al netto della componente stagionale, ha quindi raggiunto un nuovo punto di massimo storico, collocandosi a 138,7 (138 nel secondo trimestre 2024).

La progressione registrata su scala trimestrale si è, inoltre, riflessa sulla dinamica tendenziale, consentendo ai servizi della Brianza di registrare un consistente incremento del fatturato rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (+2,1%).

 

 
Settori

Le dinamiche settoriali evidenziano una consistente frammentazione delle performance tra i diversi comparti di attività.

Tra i settori più incidenti sul terziario della provincia di Monza Brianza si nota un significativo effetto di traino da parte delle attività inserite nei servizi alle imprese. Su base annua, la crescita registrata (+5,1%), oltre a garantire la tenuta complessiva del terziario provinciale, mostra una dinamica più intensa rispetto all’analogo comparto presente nel territorio della Lombardia (+4%).

Con riferimento alla distribuzione e alla logistica delle merci, il terzo trimestre 2024 registra, invece, una contrazione rilevante del volume d’affari per il comparto del commercio all’ingrosso (-1,2%). La dinamica tendenziale del territorio brianzolo si colloca in un contesto di debolezza del settore a livello regionale, dove si vede infatti una modesta progressione rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (+0,4%).

L’analisi degli altri settori evidenzia per la ristorazione e l’ospitalità alberghiera brianzola una significativa flessione del fatturato nei confronti del terzo trimestre dello scorso anno (-3,1%), in netta controtendenza quindi rispetto alla dinamica regionale, che continua invece nel suo percorso espansivo (+3,7%).

In relazione ai servizi alle persone, il fatturato del settore mostra una fase di rallentamento rispetto ai saggi di crescita sperimentati nel precedente trimestre. La dinamica è infatti molto contenuta sia nel territorio di Monza Brianza (+0,3%) sia in Lombardia (+0,9%).

 

 
Previsioni per il quarto trimestre 2024

Le aspettative delle imprese dei servizi della provincia di Monza Brianza per il quarto trimestre 2024 registrano un peggioramento complessivo sia nei confronti del fatturato che dell’occupazione.

I saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), pur rimanendo ancora in un quadrante positivo per ambedue le dimensioni di indagine, segnano una regressione rispetto alla precedente rilevazione determinata da un rafforzamento della quota di operatori con stime di diminuzione per il quarto trimestre 2024.

Il quadro di dettaglio registra quindi per il fatturato un deterioramento delle aspettative (da +5,5% a +0,9%), determinato da una sostanziale equivalenza tra le quote di imprese con previsioni di crescita rispetto a quelle con stime di diminuzione.

In relazione all’occupazione, il peggioramento del saldo complessivo delle aspettative a confronto con il trimestre precedente (da +8% a +1,8%) rappresenta il risultato finale del passaggio di una quota rilevante di imprese dall’area di stabilità a quella di decrescita (da 5,6% a 12,5%).

 

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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