Artigianato

MI
MB
LO
Trimestre
Quarto
Anno
2021

I segnali congiunturali del quarto trimestre 2021 relativi all’artigianato manifatturiero dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi registrano un andamento non uniforme tra i territori che la compongono sia con riferimento alla produzione che nei confronti del fatturato e degli ordini.

In particolare l’aumento degli indicatori su base congiunturale, ossia nei confronti del precedente trimestre, ha interessato solo l’area metropolitana milanese e la provincia di Monza Brianza, mentre nel Lodigiano si è osservata una regressione della produzione industriale e del fatturato e un limitato aumento degli ordinatavi.

La dinamica dell’attività industriale riferita al trimestre precedente si è riflessa sull’andamento tendenziale evidenziando un rafforzamento più pronunciato della provincia di Milano e dell’area brianzola rispetto al territorio di Lodi, dove fatturato e ordinativi aumentano in misura limitata, mentre sul piano produttivo si è palesata una stagnazione sostanziale rispetto allo scorso anno.

Il focus sulla dinamica tendenziale evidenzia inoltre che l’attività industriale nelle sue diverse dimensioni (ossia produzione, fatturato e ordini) non ha ancora recuperato nel 2021 i differenziali negativi accumulati durante l’anno precedente per posizionarsi sui livelli precedenti la pandemia.

Su tale contesto insistono le criticità alle quali devono far fronte le imprese artigiane, in particolare la crescita dei prezzi dell’energia e le difficoltà sui canali di approvvigionamento internazionali delle materie prime in uno scenario di ripresa dell’inflazione.

Il quadro dei territori si confronta con un comparto in crescita in Lombardia, dove la produzione industriale, il fatturato e gli ordini proseguono nel sentiero di recupero avviato in precedenza e su tale scia si sono pertanto inseriti il Milanese e la Brianza.

Ritornando all’analisi della dinamica industriale riferita al precedente trimestre, se consideriamo la produzione industriale, al netto degli effetti stagionali, l’incremento che si è palesato nell’area metropolitana e nella Brianza (+2,8% e +2,1%) è infatti coerente con l’andamento registrato nel territorio regionale (+2,6%), mentre su un piano opposto si è collocata la dinamica del Lodigiano (-0,7%).

Il confronto tra i tre territori e la Lombardia palesa tuttavia una dinamica più contenuta per il fatturato e gli ordini ottenuti dalla manifattura artigiana dell’area milanese (rispettivamente +2% e +1,2%) rispetto alla regione, dove per entrambe le dimensioni si evidenzia un ritmo di crescita sostenuto (+3,2% e +2,7% destagionalizzato) e allineato all’andamento della produzione. Più articolata è la situazione dell’artigianato monzese, dove accanto a un ritmo contenuto del fatturato si osserva un’espansione significativa delle commesse acquisite attraverso gli ordini (+3,2%), mentre nel Lodigiano si osserva una dinamica di arretramento del fatturato e di debole aumento degli ordini (-0,7% e +0,8%).

Relativamente all’analisi degli andamenti tendenziali, nel quarto trimestre 2021 come già evidenziato si è osservata una dinamica espansiva sostenuta sia per l’area metropolitana milanese che per il territorio di Monza Brianza.

In ambito milanese, la progressione della produzione industriale si è associata a un consistente aumento su base annua sia del fatturato (+11,5 e +12,2%) - superiori per intensità alle dinamiche registrate il Lombardia (+10,8% e +12,9%) – mentre l’aumento degli ordinativi si è palesato più contenuto rispetto al contesto regionale (+6,8% e +9,6%).

In relazione alla provincia di Monza Brianza, l’attività industriale dell’artigianato registra una dinamica tendenziale positiva che tuttavia evidenzia un ritmo di incremento inferiore rispetto alla regione sia sotto il profilo dei volumi prodotti (+9,5%) sia nei confronti del fatturato (+8,4%) che degli ordini (+7,2%).

Con riferimento alla provincia di Lodi, la dinamica tendenziale ha subìto invece gli effetti congiunturali complessivamente negativi registrati nel quarto trimestre 2021: l’attività industriale ha infatti registrato una stagnazione della produzione (-0,1%) che si è localmente associata a una compressione dei margini di crescita sia del fatturato che del portafoglio ordini (+3,4% e +4,5%).

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons

 

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