La dinamica dell'artigianato milanese

MI
MB
LO
Trimestre
Secondo
Anno
2022
Indice della produzione industriale

Il secondo trimestre 2022 si chiude per l’artigianato manifatturiero milanese con un ulteriore sviluppo del sentiero di ripresa dei volumi prodotti verso i livelli pre-pandemia.

Il focus di analisi sull’evoluzione dell’indice della produzione evidenzia che nel secondo trimestre 2022 il livello produttivo ha raggiunto quota 92,9 che, al netto degli effetti stagionali, corrisponde a una crescita del 2,8% rispetto al precedente trimestre, di poco superiore all’incremento congiunturale conseguito nel primo trimestre.

Il consolidamento dei ritmi di crescita trimestrali si è riflesso in misura significativa anche sulla dinamica tendenziale, aumentando sensibilmente i volumi prodotti rispetto al secondo trimestre dello scorso anno (+11%).

 

 
Analisi congiunturale

La continuazione del trend positivo e il proseguimento del sentiero di recupero per l’artigianato manifatturiero si sono manifestati nel secondo trimestre 2022 attraverso una nuova espansione trimestrale degli indicatori congiunturali afferenti alla produzione industriale, al fatturato e al portafoglio ordini.

Il quadro di dettaglio degli indicatori per la città metropolitana di Milano registra, al netto della componente stagionale, una performance complessivamente superiore al settore manifatturiero artigiano della Lombardia. In particolare si è osservato un differenziale molto ampio di commesse acquisite in ambito milanese (+2,7%) rispetto al portafoglio ordini ottenuto dal sistema manifatturiero regionale (+1,3%)

L’ampiezza del divario di crescita osservato per gli ordini non si è tuttavia replicato in relazione al fatturato e alla produzione industriale che, pur aumentando entrambi in misura superiore alla Lombardia (+3,6% contro +2,9% e +2,8% contro +2,3%), evidenziano tuttavia dei differenziali di incremento limitati tra territorio metropolitano e ambito regionale, circoscritti rispettivamente a 7 e 5 decimi di punto.

 

Analisi tendenziale

Il quadro tendenziale degli indicatori afferenti a produzione, fatturato e ordini ha registrato nel secondo trimestre 2022 una nuova consistente espansione, superiore per intensità a quanto ottenuto dalla manifattura artigiana nel territorio della regione.

Pur essendo consistente, la crescita conseguita non consente tuttavia di recuperare in pieno i differenziali accumulati con la recessione economica indotta dalla pandemia durante il periodo di lockdown del 2020.

Il settore mostra ancora delle importanti criticità nel territorio della città metropolitana di Milano, dove sussistono rilevanti divari con il periodo pre-pandemia con riferimento alla produzione industriale e degli ordini.

Il focus di analisi sulla dinamica tendenziale del primo trimestre 2022 registra pertanto sul piano della produzione industriale un andamento del territorio milanese (+11%) superiore all’incremento sperimentato a livello regionale (+8,7%).

Relativamente al fatturato e al portafoglio ordini, il quadro di dettaglio degli indicatori certifica una crescita del fatturato (+15,1%) superiore alla dinamica locale della produzione e a quanto ottenuto su scala tendenziale dalla manifattura artigiana della Lombardia (+11,2%).

Tale trend si replica anche dal lato degli ordini, per i quali si è osservato un differenziale di performance migliore dell’area metropolitana rispetto all’artigianato della regione (+9,8% e +6,2% rispettivamente).

 

Previsioni per il terzo trimestre 2022

Nonostante il quadro espansivo registrato nel secondo trimestre 2022, le previsioni degli imprenditori artigiani continuano a caratterizzarsi per un sentiment pessimistico riguardo l’evoluzione di breve termine dell’attività industriale.

Il dettaglio puntuale dei saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione) relativa alla produzione industriale, alla domanda interna e all’occupazione per il terzo trimestre 2022, pur registrando una parziale ripresa rispetto alla rilevazione precedente, non abbandona la sua collocazione in un quadrante negativo. Il quadro di dettaglio delle aspettative dell’artigianato manifatturiero milanese evidenzia pertanto in relazione alla produzione industriale un debole recupero rispetto alla rilevazione precedente (-10,1% contro -13,9%).

Il recupero delle aspettative si è invece manifestato in misura più consistente dal lato delle stime relative alla domanda espressa dal mercato interno, dove si è ridotto significativamente il saldo finale negativo rispetto al precedente trimestre (-7,4% contro -16,7%).

In relazione all’occupazione, il saldo complessivo anch’esso negativo, si è sostanzialmente stabilizzato rispetto alla rilevazione precedente (-4,3% contro -4,6%), con un’ipotesi di invarianza condivisa dalla maggior parte delle imprese artigiane (82,5%).

 

 

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