Commercio

MI
MB
LO
Trimestre
Terzo
Anno
2023
Sintesi

Nel terzo trimestre 2023 il fatturato del commercio al dettaglio dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi ha continuato a beneficiare della dinamica ascendente dei prezzi al consumo, la crescita nominale si è riflessa attraverso un aumento dell’indice trimestrale del fatturato diffuso con diverse scale di intensità nei territori inclusi nel perimetro dell’area.

La declinazione territoriale evidenzia, al netto degli effetti stagionali, un nuovo punto di massimo per l’indice del commercio della città metropolitana, collocandolo a quota 96,6 con una crescita tendenziale pari a +3,7%, che ha messo nuovamente in luce la rilevante divaricazione delle performance tra il segmento delle micro e piccole imprese da un lato e di quelle operanti nel segmento della media e grande dimensione dall’altro, che hanno ampiamente contribuito a sostenere la dinamica tendenziale.

Tra i settori, si conferma inoltre il trend tendenziale espansivo della componente despecializzata – più intensa a livello milanese rispetto alla regione – e la debole dinamica del fatturato del commercio non alimentare, mentre è in contrazione il segmento alimentare.

Il trend registrato nel Milanese si replica anche per il commercio della provincia di Monza e Brianza, dove – al netto degli effetti stagionali – l’indice raggiunge quota 118,1 (117,3 nel secondo trimestre 2023), palesando una ripresa anche nei confronti del terzo dello scorso anno (+2,2%).

Con il terzo trimestre 2023 anche il commercio del Lodigiano evidenzia una ripresa del fatturato sebbene l’indice trimestrale sia ancora distante dalla parità 100 espressa dall’anno base di riferimento (ossia il 2010), collocandosi quindi a quota 94,6 (93,7 nel secondo trimestre 2023), che si riflette in una crescita consistente anche rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (+2,9%).

Passando al sentiment delle imprese del commercio dell’area vasta di Milano, Monza Brianza e Lodi, per il quarto trimestre 2023 si registra un quadro articolato tra i territori di competenza sia con riferimento alle stime per il fatturato sia per l’occupazione.

Nell’area metropolitana milanese emerge un miglioramento complessivo in relazione al fatturato, nei confronti degli ordini rivolti ai fornitori e relativamente all’occupazione.

Il trend stimato dagli operatori del Milanese trova conferma, seppure con saldi differenti, anche per le imprese del commercio attive nella provincia di Monza Brianza. Migliorano pertanto le attese delle imprese relativamente al fatturato e all’occupazione; in particolare le attese sul volume d’affari registrano un passaggio dal quadrante negativo in cui erano collocate nel secondo trimestre a uno positivo nel terzo, dal momento che la frazione di imprese con stime di crescita è quasi raddoppiata rispetto alla precedente rilevazione.

In relazione all’area del Lodigiano, gli operatori del commercio si mostrano fiduciosi sull’ipotesi di un ulteriore consolidamento del percorso di recupero del fatturato e dell’occupazione, essendo i saldi in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione, quando si era registrato un valore negativo.

 

 
Il commercio al dettaglio in Italia

Nel terzo trimestre 2023, l’ascesa dei prezzi al consumo ha favorito la crescita delle vendite in valore del commercio al dettaglio in Italia, evidenziando un incremento nominale del fatturato (+2,2%) al quale corrisponde una dinamica di flessione dei volumi venduti nel trimestre (-4,2%), ascrivibile sia alla componente alimentare (-4%) sia quella non alimentare (-4,6%).

Relativamente alla dinamica del fatturato del terzo trimestre 2023, l’aumento significativo delle vendite in valore è stato indotto dalla significativa progressione del segmento alimentare (+5,5%), che ha sopperito alla contrazione registrata dal commercio non alimentare (-0,6%).

La suddivisione dei canali di vendita tra grande distribuzione ed esercizi commerciali operanti su piccole superfici evidenzia che il contributo alla crescita nominalistica del fatturato è da ascrivere alle catene della distribuzione moderna (+4,7%), dove giocano un ruolo rilevante le vendite di prodotti alimentari realizzate attraverso i supermercati e gli ipermercati (+7%), mentre si è osservato un apporto più limitato alla crescita da parte del segmento delle merceologie non alimentari (+2%).

In relazione alle imprese operanti su piccole superfici, il terzo trimestre 2023 si è chiuso con una contrazione su base annua del fatturato (-0,5%), sulla quale ha inciso in misura rilevante il settore non alimentare, per il quale si è osservata una consistente flessione (-1,2%) che si contrappone all’andamento positivo registrato dal ramo alimentare (+2%).

 

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