La dinamica del commercio a Lodi
Nel secondo trimestre del 2024 si osserva una battuta d’arresto nella crescita del fatturato del commercio al dettaglio della provincia di Lodi, che registra una minima flessione rispetto allo scorso trimestre e un calo più sensibile a confronto con il secondo trimestre del 2023.
Il numero indice del fatturato (costruito con base 2015=100) risulta quindi pari a 111,2 nel trimestre in esame, registrando un minimo decremento congiunturale (-0,1% destagionalizzato).
Per quanto riguarda invece la dinamica tendenziale si registra, rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, un calo del fatturato dell’1,2%, che fa seguito a un trimestre in cui si era osservata una crescita di analoga entità.
Le aspettative delle imprese del commercio lodigiano, analizzate attraverso i saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), evidenziano nel trimestre in esame un netto peggioramento del clima di fiducia, rispetto ai giudizi espressi nella rilevazione precedente.
Relativamente al fatturato, si osserva un deciso peggioramento del saldo tra ottimisti e pessimisti, che nel trimestre scorso risultava di segno positivo. A fronte di una quota di operatori che si aspetta una crescita del fatturato pari al 9,8%, sono infatti più di un terzo (36,6%) coloro che ritengono più probabile un calo.
Un analogo peggioramento riguarda i giudizi sugli ordini, che nel trimestre passato registravano un pareggio tra previsioni positive e negative, ora segnano invece una netta prevalenza di opinioni negative. La quota di quanti si aspettano una riduzione degli ordini nel prossimo trimestre risulta del 34,1%, quasi il triplo di coloro che invece attendono una crescita (12,2%).
Con riferimento alle stime per l’occupazione, si osserva una chiara aspettativa di stabilità: l’ipotesi è, infatti, condivisa da nove imprese su dieci, mentre le restanti si dividono in parti uguali tra aspettative di crescita e di riduzione.
I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.