La dinamica del commercio a Monza Brianza
Il commercio al dettaglio della provincia di Monza Brianza nel secondo trimestre 2024 evidenzia una dinamica negativa sia a confronto con lo scorso periodo sia con lo stesso trimestre del 2023; si tratta peraltro di un peggioramento del dato già di segno negativo registrato nell’ultima rilevazione.
L’indice trimestrale del fatturato (calcolato con base 2015=100), al netto degli effetti stagionali, si è collocato nel trimestre a quota 125 (era 125,8 nel periodo precedente), determinando un calo congiunturale dello 0,7% (dato destagionalizzato).
Con riferimento alla dinamica tendenziale si registra, rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, un calo rilevante del volume d’affari (-2,6%), segnando quindi il secondo trimestre consecutivo di segno negativo.
Le aspettative delle imprese del commercio brianzolo per il terzo trimestre 2024, analizzate attraverso i saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), segnano un deciso peggioramento del clima di fiducia rilevato, registrando un saldo negativo per tutti e tre gli indicatori, in particolare fatturato e ordini.
Relativamente alle stime per l’occupazione, si osserva una stabilità delle aspettative che è condivisa da oltre otto imprese su dieci, con il saldo tra giudizi di crescita e riduzione leggermene negativo (-2 punti percentuali).
Le aspettative sul fatturato denunciano un quadro piuttosto negativo e in netto peggioramento rispetto alla precedente rilevazione. Scende infatti a -28,3 punti percentuali il saldo tra giudizi di crescita e di riduzione (era di -2,1 punti tre mesi fa) per effetto di un ampliamento della quota di quanti si aspettano un calo, che è pari al 42,4% degli operatori intervistati.
Un’analoga quota di giudizi pessimisti si osserva in relazione alle aspettative sugli ordini, per i quali il saldo tra aspettative di aumento e di riduzione è pesantemente negativo, pari a -32,3 punti percentuali.
I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.