La dinamica del commercio a Milano

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LO
Trimestre
Terzo
Anno
2024

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Indice del fatturato del commercio

Il commercio al dettaglio milanese nel terzo trimestre 2024 ha parzialmente recuperato la fase di debolezza che aveva caratterizzato il settore nella prima parte del 2024.

Il percorso di incremento del fatturato evidenzia un aumento sia rispetto ai precedenti tre mesi sia nei confronti del terzo trimestre dello scorso anno, sebbene l’andamento complessivo registri una progressiva perdita di slancio, come si evince dall’indice trimestrale e dalla riduzione dell’intensità di crescita della dinamica tendenziale.

L’indice trimestrale del fatturato (base 2015=100), al netto degli effetti stagionali, si è quindi collocato a quota 109 proseguendo nel suo percorso incrementale (+0,4% destagionalizzato) e raggiungendo un nuovo punto di massimo della serie storica.

Con riferimento alla crescita tendenziale, la dinamica del fatturato, dopo la graduale attenuazione registrata nella prima parte del 2024 sfociata nella contrazione del secondo trimestre, evidenzia nel terzo una ripresa che riporta, su base annua, il commercio in terreno positivo (+0,9%).

L’approfondimento dell’analisi tendenziale evidenzia inoltre che su base annua la crescita del fatturato interessa il 44% circa delle imprese del commercio, mentre oltre un terzo ha registrato una flessione e il 22% un’invarianza del volume d’affari rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.

 

 
Classi dimensionali

Nel terzo trimestre 2024, il fatturato del commercio milanese ha ripreso il sentiero di crescita.

Il confronto territoriale tra area metropolitana milanese e Lombardia evidenzia un saggio tendenziale differente tra i due contesti di riferimento (Milano +0,9%, Lombardia +1,2%), determinato dall’emersione di alcuni differenziali di performance all’interno delle due aree in relazione alle diverse classi dimensionali di impresa.

Il quadro di dettaglio dell’area milanese, declinato per classi dimensionali, mostra infatti una dinamica ampiamente diversificata e –  in particolare – un consistente arretramento per le micro imprese (-0,7%) che si inserisce in un contesto regionale di debolezza per le unità da 3 a 9 addetti (-0,1%).

Su scala metropolitana, la ripresa è stata, invece, sostenuta dalla crescita del fatturato registrata dalle grandi imprese (+3%) e in misura più contenuta dalla classe dimensionale da 10 a 49 addetti (+1,5%), mentre è inferiore al punto percentuale il saggio tendenziale riscontrato per le imprese di media dimensione (+0,8%).

La medesima dinamica del fatturato non è invece riscontrabile a livello regionale, dove il maggior aumento del volume d’affari è ascrivibile alla classe dimensionale da 10 a 49 addetti (+2,1%) e in cui emerge un andamento incrementale omogeno tra le imprese oltre i 200 addetti (+1,7%) e le unità di media dimensione (+1,8%).

 

 
Settori

Nel terzo trimestre 2024, il quadro settoriale del commercio registra nel territorio milanese una significativa crescita del fatturato del comparto alimentare che si associa alla ripresa del commercio despecializzato – in recupero rispetto alla flessione che aveva subìto nel secondo trimestre – e a un contenuto aumento del volume d’affari del commercio non alimentare.

Il quadro di dettaglio settoriale registra quindi nel terzo trimestre 2024 un consistente incremento del fatturato per le imprese del commercio alimentare della città metropolitana di Milano (+2,5%), superiore per intensità a quanto registrato dal comparto in Lombardia (+0,8%).

Con riferimento al commercio despecializzato, la dinamica evidenzia una ripresa del volume d’affari per il settore, con saggi di incremento quasi similari tra le imprese del comparto presenti nell’area metropolitana milanese (+1,4%) e quelle localizzate nella regione (+1,6%).

In relazione al commercio non alimentare, la dinamica del settore mostra un aumento contenuto del volume d’affari con un differenziale territoriale che avvantaggia le imprese della Lombardia (+0,9%) rispetto a quelle della città metropolitana di Milano (+0,5%).

 

 
Previsioni per il quarto trimestre 2024

Le aspettative delle imprese del commercio al dettaglio per il quarto trimestre 2024, analizzate attraverso i saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), evidenziano un miglioramento sia per il fatturato sia per gli ordini ai fornitori nonché per l’occupazione, riportando le stime delle imprese in un intervallo positivo.

In particolare, per le stime sul fatturato si è osservato un netto miglioramento del saldo (da -17,8% a +25,6%), determinato dal passaggio di una quota consistente di imprese dall’area di diminuzione a quella di crescita.

Il dettaglio previsivo evidenzia infatti che l’aumento del volume d’affari è atteso dal 41,4% degli operatori del commercio contro una quota del 15,6% che ipotizza invece una riduzione, mentre è pari al 43% la frazione di imprese che stima un’invarianza per i successivi tre mesi.

La dinamica previsiva si è replicata per gli ordini rivolti ai fornitori: il saldo delle aspettative registra un consistente recupero rispetto alla precedente rilevazione (da -22,5% a +8,5%) in un contesto nel quale la stabilità è prevista da oltre la metà delle imprese.

Relativamente all’occupazione, per otto operatori su dieci le aspettative si sono orientate verso la stabilità, con un saldo complessivo positivo (+7,2%).

 

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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