La dinamica del commercio a Monza Brianza

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LO
Trimestre
Terzo
Anno
2025

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Indice del fatturato del commercio

Nel terzo trimestre 2025 il commercio al dettaglio della provincia di Monza Brianza registra un primo segnale di ripresa, che consente al  settore di recuperare la fase di debolezza della dinamica che aveva caratterizzato la prima parte del 2025.
Il fatturato è in aumento sia nei confronti del precedente trimestre (come rilevato dall’indice trimestrale) sia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Al netto della componente stagionale, l’indice trimestrale del fatturato (base 2015=100) si è quindi assestato a quota 123,4 (123,1 nel secondo trimestre 2025), registrando un aumento pari a +0,3%.
L’inversione del trend si è riflessa sull’andamento tendenziale del fatturato: la crescita registrata (+1,3%) evidenzia un segnale di discontinuità rispetto alla flessione registrata del primo trimestre 2025 (-1,1%) e alla dinamica stagnante del successivo.

 

Le previsioni per il quarto trimestre 2025

Il quadro previsivo delle imprese brianzole del commercio per il quarto trimestre 2025 (analizzato attraverso i saldi delle risposte, ovvero la differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) registra un miglioramento nei confronti del fatturato e dell’occupazione, insieme a un recupero per gli ordini rivolti ai fornitori.
Nei confronti del fatturato, il saldo complessivo determina un posizionamento in terreno positivo, passando da -13,9% a +3,7%. 
L’approfondimento di analisi evidenzia che la previsione di aumento è condivisa dal 29% delle imprese, mentre per oltre un quarto degli operatori le attese si orientano verso un’ulteriore flessione; l’ipotesi di stabilità è invece condivisa dal 46% delle imprese del commercio.
Rispetto agli ordini rivolti ai fornitori, si osserva un miglioramento del saldo rispetto alla precedente rilevazione: pur essendo collocato ancora in un intorno negativo, passa da -19,8% a -4,7%.
Il dettaglio analitico evidenzia che l’ipotesi di arretramento è stimata da poco meno di un quarto delle imprese, la stabilità da circa il 56%  del campione, mentre l’aumento è previsto solamente da circa un quinto degli operatori.
Nei confronti dell’occupazione, il quadro previsivo è orientato in prevalenza verso la stabilità, così come indicato dall’80% delle imprese. Per la restante frazione si registra inoltre un saldo complessivo positivo pari a +4,7%.

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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