La dinamica del commercio a Lodi

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MB
LO
Trimestre
Terzo
Anno
2025

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Indice del fatturato del commercio

Nel terzo trimestre 2025, la dinamica del commercio al dettaglio della provincia di Lodi registra un netto segnale di discontinuità che si manifesta attraverso una flessione del fatturato sia nei confronti del precedente trimestre sia rispetto al terzo trimestre dello scorso anno.
Al netto della componente stagionale, l’indice trimestrale del fatturato (base 2015=100) si posiziona ora a quota 116 (116,4 nel secondo trimestre 2025), evidenziando quindi una contrazione congiunturale pari a -0,4%, che posiziona l’indice al livello del primo trimestre 2025.
Tale arretramento si è ampiamente riverberato sulla dinamica tendenziale del fatturato (-1,7%), che risulta in rilevante regressione rispetto a quanto registrato su base annua sia nel primo (-0,4%) che nel secondo trimestre 2025 (+2,2%).

 

Le previsioni per il quarto trimestre 2025

Le aspettative delle imprese del commercio lodigiano per il quarto trimestre 2025 registrano una convergenza tra le dimensioni previsive afferenti al fatturato e agli ordini rivolti ai fornitori, entrambi in recupero rispetto alla precedente rilevazione e posizionati in terreno positivo in base ai saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione), mentre nei confronti dell’occupazione le stime si orientano verso un peggioramento per il trimestre successivo.
L’approfondimento di analisi in relazione al fatturato evidenzia che il passaggio del saldo in un intorno positivo (+22,7% contro -18,2%) è stato determinato dal consistente incremento della componente di imprese con prospettive di crescita, triplicata rispetto alla rilevazione precedente (da 11,4% a 36,4%), e dal dimezzamento della quota di operatori con stime di diminuzione per il quarto trimestre 2025 (da 29,5% a 13,6%).
Nei confronti degli ordini rivolti ai fornitori, le prospettive trimestrali delle imprese evidenziano anch’esse un netto recupero, collocandosi in un intorno positivo, con un valore complessivo del saldo che si posiziona a +13,6% (-6,8% nel secondo trimestre).
Nei confronti dell’occupazione, la dinamica registra invece un valore nullo del saldo in un contesto dove l’ipotesi di stabilità è condivisa da oltre otto imprese su dieci.

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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