La dinamica dell'artigianato milanese

MI
MB
LO
Trimestre
Secondo
Anno
2021
Indice della produzione industriale

Nel secondo trimestre 2021 l’artigianato manifatturiero milanese registra un rimbalzo significativo dell’attività industriale che sta interessando produzione, fatturato e ordini.

Sul piano della produzione, la progressione trimestrale si è espressa attraverso l’aumento di un punto dell’indice (78,9 contro 77,9) corrispondente, al netto degli effetti stagionali, a una crescita dell’1,3% rispetto al precedente trimestre.

La ripresa dei volumi prodotti rappresenta, per la manifattura artigiana milanese, un primo segnale incoraggiante per archiviare la fase di pesante recessione che si è manifestata nel corso del 2020. Tuttavia il percorso di uscita dalla fase recessiva è ancora lungo, considerando che il confronto della produzione trimestrale con il livello complessivo pre-pandemico, ossia del 2019, evidenzia ancora una variazione pesantemente negativa (-11,8%).

 

 
Analisi congiunturale

I segnali di ripresa dell’attività manifatturiera del comparto artigiano hanno coinvolto nel secondo trimestre 2021 la dinamica produttiva e il fatturato, mentre si è osservata una contrazione degli ordini.

Il dettaglio degli indicatori congiunturali per la città metropolitana registra, al netto degli effetti stagionali, un aumento della produzione industriale (+1,3% destagionalizzato) che si pone in controtendenza rispetto al decremento della manifattura artigiana della regione (-2,2% destagionalizzato).

L’andamento osservato sul piano produttivo si replica anche dal lato del fatturato: l’incremento significativo registrato dall’artigianato nel territorio milanese (+1,7% destagionalizzato) è superiore anche alla dinamica osservata in ambito regionale (+1% destagionalizzato).

In relazione al portafoglio ordini, la fase discendente per l’area metropolitana non accenna a fermarsi, sebbene sia meno intensa rispetto alla rilevazione precedente. Il quadro di dettaglio evidenzia quindi una nuova contrazione degli ordini per la manifattura artigiana milanese (-0,3% destagionalizzato), mentre segnali di inversione della dinamica negativa si registrano a livello regionale, dove si palesano significativi segnali di crescita delle commesse acquisite nel trimestre (+3,2% destagionalizzato).

 

Analisi tendenziale

L’analisi tendenziale evidenzia una situazione della dinamica industriale positiva per il manifatturiero artigiano della città metropolitana milanese, con rilevanti segnali di recupero che coinvolgono sia la dimensione produttiva che gli indicatori afferenti alle vendite industriali e alle commesse acquisite dal mercato.

Gli incrementi ottenuti sotto il profilo produttivo, del fatturato e degli ordini non sono tuttavia sufficienti a colmare i differenziali negativi registrati nel corso del 2020, quando avevano raggiunto i punti di minimo a causa del lockdown.

Il confronto territoriale tra area metropolitana e Lombardia evidenzia inoltre una dinamica ampiamente superiore della regione, che si riflette quindi sulle rispettive velocità di uscita dalla dinamica recessiva.

Il quadro di dettaglio degli indicatori certifica pertanto una crescita della produzione industriale (+17,4%) molto inferiore a quanto ottenuto su scala tendenziale dalla manifattura artigiana della Lombardia (+22,6%), dove l’artigianato ha iniziato con maggiore incisività la fase di recupero dopo le pesanti perdite subite nel corso del 2020.

Se consideriamo il fatturato e le commesse acquisite attraverso gli ordinativi, osserviamo che anche per essi il quadro complessivo registra degli andamenti nettamente più favorevoli alla Lombardia rispetto al contesto milanese.

Lo stesso andamento, ma con un’intensità di scala maggiore, si evidenzia nella dinamica degli ordini e del fatturato in Lombardia (+25,3% e +19,5% rispettivamente), mentre è inferiore per il manifatturiero artigiano del Milanese (+13,4% e +19,4% rispettivamente).

 

Previsioni per il terzo trimestre 2021

Per il terzo trimestre 2021, l’analisi puntuale dei saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione) relativa a produzione industriale, domanda interna e occupazione evidenzia un’evoluzione migliorativa del clima complessivo per il settore artigiano.

Il dettaglio delle aspettative dell’artigianato manifatturiero milanese registra per la produzione un consistente saldo positivo (+6,1%). Si osserva infatti un rafforzamento della quota di operatori economici con stime di crescita (25,8% contro 19,5% della precedente rilevazione) e una parallela riduzione delle imprese pessimiste (19,5% contro 24,8%), mentre la tendenza attendista, ossia di stabilità del livello produttivo per il trimestre successivo, coinvolge il 54,7% dei rispondenti.

Gli andamenti stimati per la produzione si ripropongono, anche per la domanda interna, seppure con un saldo complessivo più limitato (+1,6%).

Il quadro di dettaglio registra pertanto che il 21,1% delle imprese ipotizza una ripresa della domanda, in rafforzamento quindi rispetto al 17,3% della precedente rilevazione, mentre la quota di operatori con previsioni di diminuzione si colloca al 19,5% (23,6% nei tre mesi precedenti); sostanzialmente costante è invece la frazione dei rispondenti che stimano un’invarianza della domanda nel terzo trimestre 2021 (59,1%).

Relativamente all’occupazione, l’ipotesi di stabilità del livello è condivisa dall’84,5% degli artigiani intervistati. L’ipotesi di aumento è attesa solo dall’8,5% delle imprese, mentre la quota di coloro che stimano un’ulteriore di diminuzione si colloca al 7%; il saldo complessivo che ne deriva è quindi positivo (+1,6%).

 

 

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