La dinamica dell'artigianato lodigiano

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Trimestre
Primo
Anno
2025

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Indice della produzione industriale

Nel primo trimestre del 2025 l’artigianato manifatturiero lodigiano evidenzia una discreta crescita dei livelli produttivi, recuperando rispetto al trimestre passato e continuando una fase ad andamento piuttosto altalenante tra trimestri in negativo e in positivo, a fronte di una dinamica regionale che risulta invece più costante.

La produzione cresce del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, in contrasto con il sensibile calo che si era registrato la scorsa rilevazione. Osservando una porzione più ampia del grafico, peraltro, si può notare come l’artigianato lodigiano non sia ancora riuscito a recuperare i livelli produttivi raggiunti a inizio 2018.

Il numero indice della produzione (calcolato ponendo l’anno 2015 come base uguale a 100) risale pertanto nel trimestre, tornando a toccare quota 100.

 

Analisi congiunturale

La dinamica congiunturale dell’artigianato indica una variazione di segno positivo di tutti gli indicatori, in recupero rispetto ai dati negativi del trimestre passato, con una performance nettamente migliore di quella che si riscontra a livello regionale.

La produzione dell’artigianato manifatturiero a Lodi cresce su base congiunturale dell’1% (dato destagionalizzato), rispetto a un calo dello 0,3% a livello lombardo. Un dato positivo si osserva anche per il fatturato dell’artigianato lodigiano, cresciuto dello 0,6% in tre mesi, meglio del dato regionale che risulta invece negativo (-0,3%).

La dinamica degli ordini appare piuttosto allineata tra il livello provinciale – dove si riscontra una crescita dello 0,3% – e quello regionale, per cui si registra un +0,2%.

 

Analisi tendenziale

Osservando la dinamica tendenziale, quindi confrontandoci con il primo trimestre del 2024, si conferma la buona performance dell’artigianato lodigiano, anche a confronto con la media regionale.

La produzione dell’artigianato lodigiano evidenzia una discreta crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. A livello regionale si osserva al contrario una piccola flessione (-0,3%).

Anche la dinamica del fatturato registra un dato positivo: in provincia i ricavi dell’artigianato crescono in un anno dell’1,5% mentre a livello lombardo l’aumento è contenuto allo 0,7%.

Il portafoglio ordini mostra una dinamica meno brillante a livello provinciale, facendo segnare una variazione nulla su base annua, di poco migliore al -0,2% che si osserva in regione.

 

Previsioni per il secondo trimestre 2025

Le aspettative degli operatori continuano a essere prevalentemente negative, segnalando peraltro un sensibile peggioramento rispetto ai trimestri più recenti.

Riguardo la produzione, il saldo tra ipotesi di aumento e riduzione è in negativo di 25 punti percentuali, il dato più basso registrato da fine 2022. In particolare è molto contenuta la quota di operatori che si aspetta un aumento: si tratta solamente del 9,4%

Le aspettative sulla domanda interna risultano leggermente peggiori, presentando una quota di ottimisti limitata al 3,6% contro un consistente 32,1% di pessimisti. Per contro sono migliori le aspettative sull’occupazione, che evidenziano in realtà una quota superiore al 90% di giudizi di stabilità e un saldo in pareggio tra i pochi giudizi di crescita e riduzione.

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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