La dinamica dell'artigianato milanese
Nel primo trimestre 2025, l’artigianato manifatturiero milanese evidenzia un peggioramento generalizzato dell’attività industriale che coinvolge, con gradienti di intensità differenziata, la produzione industriale, il fatturato e gli ordini.
Gli andamenti registrati a livello locale sono coerenti al quadro congiunturale del settore in Lombardia, dove si registra un arretramento – seppure in misura minore – di tutti gli indicatori.
Il focus di analisi sull’indice della produzione industriale (2015=100) indica in particolare una consistente contrazione rispetto ai tre mesi precedenti, fissando a quota 108,1 il valore destagionalizzato dell’indice per il primo trimestre 2025, pari quindi a una flessione dell’1,1% sul quarto trimestre 2024.
Il significativo arretramento registrato nei primi tre mesi dell’anno si è riflesso anche sulla dinamica tendenziale, evidenziando quindi una rilevante flessione della produzione industriale rispetto al primo trimestre del 2024 (-1,4%).
L’analisi degli indicatori congiunturali dell’artigianato milanese riferiti al primo trimestre 2025 evidenzia un contesto di arretramento generalizzato rispetto ai tre mesi precedenti, in particolare dal lato della dinamica produttiva e del fatturato.
Nei confronti della produzione industriale, la dinamica milanese mostra – al netto degli effetti stagionali – una consistente flessione (-1,1%), ampiamente superiore al trend registrato in Lombardia, dove l’arretramento produttivo è limitato a pochi decimi di punto (-0,3%).
Anche per fatturato e portafoglio ordini si nota un peggioramento della dinamica, con un ritmo più intenso per i ricavi industriali rispetto alle commesse acquisite nel trimestre.
La contrazione registrata su base trimestrale sia dal fatturato (-0,6%) sia dagli ordini (-0,3%) certifica una fase di rilevante difficoltà per la manifattura artigiana milanese. Andamento riscontrabile solo in parte nel territorio della regione e con una dinamica meno intensa per il fatturato (-0,3%) e un incremento positivo del fatturato (+0,7%).
Il deterioramento degli indicatori osservato su base trimestrale ha avuto un ampio impatto sul quadro degli indicatori tendenziali, evidenziando un arretramento complessivo dell’attività per l'artigianato manifatturiero milanese rispetto al primo trimestre dell'anno scorso.
Su base annua, si è registrato un notevole arretramento della dinamica, con il passaggio in territorio negativo sia della produzione industriale (-1,4%) sia degli indicatori afferenti ai ricavi industriali (-1,3%) e al portafoglio ordini (-0,9%).
Il confronto territoriale con la dinamica dell'artigianato in Lombardia mette in luce un andamento decisamente peggiore per la manifattura artigiana milanese rispetto al contesto regionale, dove si osservano diminuzioni contenute sia dei volumi prodotti (-0,3%) sia degli ordini (-0,2%), mentre per il fatturato si registra un incremento superiore a mezzo punto rispetto al primo trimestre dell'anno precedente (+0,7%).
Il sentiment delle imprese artigiane milanesi sulle prospettive dell’attività industriale per il secondo trimestre 2025 continua a collocarsi in un quadrante negativo sia per la produzione industriale sia nei confronti degli ordini interni, mentre solo l’occupazione si attesta, seppure di poco, in terreno positivo.
Il dettaglio degli indicatori evidenzia per la produzione industriale un parziale recupero del saldo complessivo (differenza tra aumento e diminuzione) rispetto ai tre mesi precedenti, ora a -17,5% (-21,5% nel precedente trimestre).
Relativamente alla domanda interna, nonostante il recupero messo a segno nel corso del trimestre, le prospettive per quello successivo rimangono ancora negative: il saldo complessivo registra infatti un valore pari a -17,4% (-23% nei tre mesi precedenti).
Nei confronti dell’occupazione, il saldo totale è invariato rispetto alla precedente rilevazione (+1,6%).
I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.