La dinamica dell'industria milanese

MI
MB
LO
Trimestre
Quarto
Anno
2022
Indice della produzione industriale

Il quarto trimestre 2022 si è chiuso positivamente per l’attività industriale se consideriamo la produzione e il fatturato su base sia trimestrale che annua; mentre per gli ordini – pur mantenendosi ancora in crescita rispetto allo scorso anno – si è osservato un arretramento nei confronti del precedente trimestre.

Il focus di analisi sull’indice della produzione industriale e sulle variazioni riferite al quarto trimestre dello scorso anno registra una nuova progressione, in particolare l’indice della produzione ha raggiunto nel quarto trimestre 2022 un nuovo massimo a quota 121,3.

Con riferimento all’analisi delle variazioni tendenziali, ossia riferite al quarto trimestre dello scorso anno, la produzione industriale ha registrato un rilevante incremento (+4,2%), superiore per intensità a quanto registrato dalla manifattura in Lombardia (+2,7%).

Se analizziamo la dinamica industriale durante il suo svolgimento nel 2022, il trend tendenziale registra una decelerazione costante che interessa la produzione industriale, il fatturato e gli ordini.

La dinamica produttiva rimane comunque positiva: in media d’anno la manifattura milanese chiude il 2022 con una crescita significativa (+6,8%), in linea con il contesto regionale.

 

 
Analisi congiunturale

Nel quarto trimestre 2022, l’industria manifatturiera milanese ha evidenziato un percorso differenziato tra produzione industriale e fatturato da un lato e ordini dall’altro.

I dati congiunturali evidenziano pertanto sul piano produttivo un incremento dei volumi nell’area metropolitana milanese di poco superiore alla dinamica rilevata nel territorio regionale (rispettivamente +1% e +0,8% destagionalizzato).

In relazione al fatturato, l’attività manifatturiera milanese registra un differenziale di performance di poco inferiore alla manifattura della Lombardia (+1,6% e +1,7% destagionalizzato).

Le differenze maggiori tra città metropolitana di Milano e Lombardia emergono invece nei confronti del portafoglio ordini. Nel quarto trimestre 2022 si è infatti osservata una netta flessione per l’industria manifatturiera milanese, che si è riflessa in un arretramento più marcato per la componente estera rispetto al mercato interno (-1% e -1,7% destagionalizzato). Criticità meno rilevanti emergono invece per la manifattura regionale, dove si registra una sofferenza per il mercato interno (-0,2% destagionalizzato) e una debole progressione per la componente estera (+0,3% destagionalizzato).

 

Analisi tendenziale

Il quarto trimestre 2022 registra ancora un quadro di rilevante espansione per la dinamica tendenziale dell’attività manifatturiera milanese, che si colloca nel trend generale riscontrato a livello regionale, dove – oltre a continuare il sentiero di crescita della produzione – si è evidenziato un incremento degli indicatori afferenti al fatturato e agli ordini.

L’analisi puntuale degli indicatori mostra quindi sul piano della produzione industriale un aumento su base annua (+4,2%) superiore per intensità alla dinamica riscontrata in Lombardia (+2,7%).

Se consideriamo il fatturato complessivo della manifattura milanese, la crescita ottenuta su base annua (+9,3%) è allineata al ritmo incrementale dell’industria in Lombardia (+9,2%).

La suddivisione tra mercato interno ed estero evidenzia una progressione più intensa del canale extra-domestico (+11,9%) rispetto alla dinamica della componente interna (+7,8%). Il medesimo trend si riscontra, inoltre, per l’industria regionale dove il fatturato ottenuto nei mercati esteri sopravanza nettamente l’incremento del mercato domestico (+11,1% e +8%).

In relazione al portafoglio ordini, la dinamica tendenziale complessiva ha evidenziato un rallentamento rispetto al trend registrato nel precedente trimestre, pur rimanendo ancora in un intorno positivo.

Il quadro puntuale degli ordini evidenzia pertanto un incremento complessivo contenuto (+3,4%), sul quale incide in misura rilevante il debole aumento registrato nel mercato interno (+1,2%), mentre i mercati esteri evidenziano ancora un apporto significativo all’andamento complessivo (+7,1%).

Il confronto con la dinamica manifatturiera lombarda mostra, inoltre, un migliore posizionamento dell’industria milanese sia in relazione agli ordini totali (+2,7%) sia nei confronti della componente estera (+3,7%), mentre per il mercato interno si osserva un incremento più intenso per la manifattura della Lombardia (+2%).

 

Dinamiche a confronto

Il quadro di confronto tra le dinamiche industriali evidenzia un andamento produttivo migliore per i sistemi locali della manifattura rispetto al contesto europeo e nazionale.

In particolare, l’industria manifatturiera italiana, nonostante l’aumento congiunturale registrato su base mensile a dicembre, nel quarto trimestre 2022 registra complessivamente, un arretramento della produzione industriale (-0,4% destagionalizzato).

Se passiamo alla dimensione locale della manifattura, il quadro di dettaglio del quarto trimestre 2022 mostra un incremento sostenuto dei volumi prodotti sia per il sistema manifatturiero della città metropolitana di Milano sia della Lombardia.

Analizzando i trend di entrambi i territori, si osserva una capacità di crescita dell’attività manifatturiera superiore a quanto registrato non solo dall’Italia, ma anche dall’Eurozona nel suo complesso, dove l’attività ha perso di incisività.

 

 
Mercato del lavoro

La crescita dell’attività industriale nel quarto trimestre 2022 si è accompagnata a una riduzione delle ore complessive di utilizzo della cassa integrazione, mentre è cresciuta la quota di imprese che ne ha fatto ricorso.

In particolare, l’incidenza oraria della cassa integrazione (CIG) in rapporto al monte ore trimestrale di lavoro utilizzato ha registrato una riduzione rispetto alla dinamica dello scorso trimestre (1,7% contro 2,9%), tuttavia la quota di utilizzo rispetto a inizio anno evidenzia un trend costante di incremento, ascrivibile a un ampio ricorso dello strumento da parte delle grandi imprese, aumentando quindi la frazione rispetto al trimestre precedente (6,9% contro 5,9%).

In relazione alla dinamica occupazionale, il saldo complessivo tra nuove assunzioni e cessazioni di personale è diventato negativo dopo sette trimestri consecutivi di segno positivo (-0,4%).

 

 
Previsioni per il primo trimestre 2023

Il sentiment complessivo delle imprese manifatturiere milanesi per il primo trimestre 2023 mostra un miglioramento che coinvolge sia la dimensione produttiva e dell’occupazione sia le prospettive sulla domanda interna ed estera.

L’analisi di dettaglio delle aspettative delle imprese per il primo trimestre 2023 evidenzia il passaggio di quote consistenti di imprese dall’area di diminuzione verso quella di stabilità – mediamente oltre il 60% – determinando un’inversione del sentiero regressivo.

Pertanto, sul piano della produzione industriale si osserva un miglioramento del saldo delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) rispetto ai tre mesi precedenti (+7,4% contro -2,5%).

In relazione all’occupazione, le attese delle imprese per il trimestre successivo – pur indicando la stabilità come ipotesi condivisa dal 75% delle imprese industriali – mostrano un saldo in aumento rispetto ai tre mesi precedenti (14,6% contro 5,1%).

L’analisi delle aspettative per la domanda espressa dai mercati indica sia per la domanda interna sia per la domanda estera un significativo miglioramento dei rispettivi saldi. In particolare, per la domanda domestica le imprese indicano un passaggio da un quadrante ampiamente negativo a uno positivo (+3,6% contro -11,4%) e altrettanto è riscontrabile per la domanda estera (+3,6% contro -4%).

 

 

 

In relazione al focus di analisi sulle prospettive dell’industria manifatturiera per il primo trimestre 2023, effettuata attraverso il raffronto tra piano qualitativo, espresso dall’indicatore sintetico delle aspettative (produzione, domanda e occupazione) e piano quantitativo relativo al ciclo di breve termine della produzione industriale, possiamo osservare una separazione degli andamenti.

Il rallentamento in atto della dinamica produttiva si riflette infatti sul ciclo della produzione che, pur esprimendo ancora un sentiero positivo per la produzione manifatturiera milanese, mostra un’accentuazione della tendenza di rallentamento della dinamica, che viene in parte sottostimata dagli operatori. Questo perché le indicazioni che definiscono il perimetro dell’attività futura della manifattura sono orientate verso un miglioramento delle condizioni, dettate in parte dalla consapevolezza di avere un elevato numero di giorni di produzione assicurata dagli ordini.

 

 

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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