La dinamica dei servizi a Milano

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LO
Trimestre
Secondo
Anno
2025

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Indice del fatturato dei servizi

Nel secondo trimestre 2025 il fatturato dei servizi della città metropolitana di Milano, dopo l’assestamento della dinamica registrata nel trimestre precedente, ha ripreso un sentiero di crescita.

Il trend trimestrale si è posizionato a un nuovo punto di massimo storico, come mostra l’indice del fatturato (base 2015=100) che, al netto degli effetti stagionali, si è collocato a quota 144,1 (143 nel primo trimestre 2025), determinando un aumento dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti.

La ripresa registrata su scala trimestrale ha impattato in misura rilevante sul piano tendenziale, determinando un aumento significativo del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2024 (+2,4%).

L’approfondimento di analisi sui servizi milanesi, attraverso la dinamica delle aree di crescita e di diminuzione del fatturato sul secondo trimestre 2024, evidenzia che l’area di crescita è passata dal 49,5% al 46,7%. Tuttavia si osserva anche una consistente riduzione dell’area di decrescita del fatturato (dal 30,4% al 28,8%) e un parallelo rafforzamento della quota di imprese del terziario che dichiarano stabilità del volume d’affari rispetto al secondo trimestre dello scorso anno (dal 20% al 24%).

 

Classi dimensionali

Il quadro di dettaglio dei servizi milanesi declinato sulle classi dimensionali mostra una dinamica incrementale su base annua diffusa a quasi tutte le tipologie di impresa.

Il confronto territoriale tra i servizi della città metropolitana di Milano e la Lombardia evidenzia un ritmo espansivo del fatturato più elevato, seppure di poco, a livello locale (+2,4%) rispetto al terziario lombardo (+2,1%).

La suddivisione per classe di addetti in ambito metropolitano registra un quadro scarsamente incisivo per il segmento delle micro e piccole imprese. In particolare, nel secondo trimestre 2025 si è osservata una contrazione del fatturato per le imprese da 3 a 9 addetti (-0,7%) e un aumento limitato a pochi decimi di punto per la classe da 10 a 49 addetti (+0,5%).

Il confronto territoriale con la Lombardia evidenzia una performance migliore per tali classi dimensionali, entrambe in crescita rispetto al secondo trimestre 2024 (+0,6% e +1,6% rispettivamente).

Complessivamente, la dinamica registrata dai servizi milanesi risulta ancora sostenuta dai significativi incrementi ottenuti dalle medie imprese (+5,3%) e dalle unità oltre i 200 addetti (+3,8%).

Il confronto con i servizi della Lombardia evidenzia, inoltre, un quadro migliore a livello locale rispetto alla dinamica regionale delle unità da 50 a 199 addetti (+3,6%) e delle grandi imprese del terziario (+2,8%).

 

Settori

Nel secondo trimestre 2025, il fatturato dei settori del terziario milanese ha mostrato una continuazione del trend generale di crescita.

Si è, infatti, osservata la prosecuzione della fase espansiva sia per la distribuzione commerciale sia per le attività degli alberghi e ristoranti che per i settori dei servizi alle imprese e alle persone.

Nello specifico, l’analisi della dinamica tendenziale mostra un ulteriore rafforzamento del volume d’affari per il commercio all’ingrosso (+1,1%) che, a livello locale, continua la fase espansiva avviata dalla seconda metà del 2024, mentre a livello regionale si mantiene in stagnazione.

Nei confronti degli alberghi e ristoranti, la dinamica osservata nell’area milanese, pur essendo ancora positiva, evidenzia un trend di crescita inferiore (+1,3%) a quanto registrato dal comparto in Lombardia (+2,3%).

In relazione ai servizi alle imprese, il settore mostra una fase di crescita consistente del fatturato sia per le unità attive nella città metropolitana di Milano (+2,7%) sia per le imprese operanti nel territorio della regione (+2,2%).

Per quanto concerne i servizi alle persone, il volume d’affari del comparto registra, rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, una consistente espansione sia nell’area metropolitana milanese sia in ambito dove lombardo  (+5,6% per entrambi).

 

Previsioni per il terzo trimestre 2025

Il quadro previsivo delle imprese dei servizi per il terzo trimestre 2025, analizzato attraverso i saldi delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione), evidenzia un generale deterioramento delle stime sia in relazione al fatturato sia nei confronti dell’occupazione.

Rispetto al fatturato si osserva, infatti, un dimezzamento della dinamica positiva delle aspettative, come mostra il passaggio del saldo complessivo da +11,6% a +5,6%.

L’analisi dettagliata segna una riduzione delle stime di aumento del fatturato (da 25,9% a 21,1%) e il contemporaneo aumento della quota di imprese con prospettive di stabilità (da 59,7% a 64,4%) a parità di operatori dei servizi che si aspettano una diminuzione rispetto alla precedente rilevazione (14,5%).

Anche in relazione alle previsioni afferenti all’occupazione, per il terzo trimestre 2025 si osserva un peggioramento del saldo complessivo delle risposte (da +8,4% a +5,4%) in un contesto dove l’ipotesi di stabilità è prevalente, essendo condivisa da oltre 7 imprese su 10.

 

I dati dell'indagine congiunturale, rivolta a un campione di imprese con 10 o più addetti, sono rilasciati da Unioncamere Lombardia con licenza Creative Commons.

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