Le esportazioni delle imprese lodigiane nei primi nove mesi del 2024 interessano – come di consueto – in larga prevalenza Paesi europei per oltre il 90% del valore dei flussi, pari a 4,4 miliardi di euro, indirizzati principalmente a Paesi dell’Unione Europea (4,3 miliardi). Poco meno di 150 milioni di euro di merci riguardano Paesi europei non UE, il principale dei quali è la Svizzera (41,2 milioni).
Al di fuori dell’Europa, si dirigono verso il continente asiatico circa 217 milioni di euro dell’export lodigiano (4,5% del totale), di cui poco meno di 80 milioni riguardano il Medio Oriente e 91 milioni l’Asia Orientale, in particolare 33 milioni interessano la Cina.
Riguardo al continente americano l’export lodigiano è pari a 90 milioni di euro (1,9% del totale), dei quali più della metà (58 milioni) si dirige negli Stati Uniti.
L’import lodigiano si divide quasi a metà tra i flussi provenienti da Europa e Asia. Tra gennaio e settembre 2024 provengono dall’Europa il 51,1% delle importazioni provinciali, pari a 3,9 miliardi di euro, prevalentemente con origine da mercati dell’Unione Europea, mentre solamente 161 milioni si riferiscono a Paesi europei extra-UE (105 milioni riguardano il Regno Unito).
Dall’Asia provengono 3,7 miliardi di euro di importazioni del lodigiano (48,3% del totale); la Cina è il mercato più rilevante, meta di 2,7 miliardi di euro di merci, più di un terzo dell’import provinciale complessivo, piuttosto importante anche l’India (516 milioni).
La crescita annua dell’export lodigiano è da imputare principalmente al forte incremento dei mercati europei (+16,3%) e in misura minore alla crescita dell’Asia (+7,5%). In Europa crescono soprattutto i flussi relativi ai mercati UE (+16,9%), mentre per i Paesi europei non UE si registra un aumento di piccola entità (+1,3%), condizionato dalla performance negativa di Svizzera (-6,1%), Regno Unito (-9,7%) e Turchia (-9,4%).
In Asia si osservano incrementi rilevanti in termini percentuali verso Medio Oriente (+15,6%) e Asia Centrale (+48,1%), mentre si registra una riduzione dei flussi che interessano l’Asia Orientale (-10,4%), dovuta principalmente a un calo del mercato cinese (-14,4%).
Si nota infine un calo dell’export lodigiano nei confronti delle Americhe (-2,2%), che riscontrano una netta discrepanza tra la crescita dei Paesi dell’America settentrionale (+12,3%) e il calo dell’America centro-meridionale (-24,7%).
Gli approvvigionamenti di merci del lodigiano crescono del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una performance molto simile per quanto riguarda l’Europa (+5,5%) e l’Asia (+6%).
Nei confronti dell’Europa si riscontra una crescita delle importazioni dai partner della UE in linea con il dato medio provinciale (+5,7%), mentre nei confronti degli altri mercati si osserva un incremento piuttosto contenuto (+0,6%).
L’import lodigiano dall’Asia beneficia di un forte incremento dei flussi provenienti dal mercato indiano (+42,1%), capaci di compensare la riduzione del mercato cinese (-6,5%). Si osserva anche una forte crescita percentuale del Medio Oriente, poco rilevante però per volumi di merci scambiate.